I consigli per evitare errori quando pubblichi su X (Twitter)
Ad oggi, X (Twitter) è uno strumento utilizzato da un numero sempre più alto di persone come mezzo di branding, comunicazione ed informazione.
Analizziamo insieme alcuni consigli e trucchi utili per implementare una strategia ottimale!
Indice
X (Twitter): i principali errori da evitare
Sapersi presentare nella maniera giusta X (Twitter) può fare la differenza tra un account di successo e un altro che passa inosservato.
In quest’ottica, è necessario prestare attenzione ad evitare errori come:
- avere un profilo incompleto: aggiungere informazioni base come foto, interessi e contatti è fondamentale, soprattutto per chi gestisce un account aziendale. In questo modo, infatti, si trasmette senso di fiducia e sicurezza in chi capita sul profilo, innalzando così la probabilità di future interazioni;
- ritwittare i propri tweet: quest’azione ridondante risulta troppo autoreferenziale. È invece più utile aggiungere sia i propri tweet che hanno avuto successo sia quelli di altri utenti utili e di qualità tra i preferiti. Questi contenuti, infatti, permettono di far conoscere di più se stessi e le proprie preferenze;
- indirizzare i propri messaggi verso un unico gruppo di utenti: escludere dal dialogo persone che potrebbero contribuire attivamente con la propria esperienza ad argomentare una tesi è controproducente. Al contrario, è fondamentale creare valore per tutti i follower;
- scegliere la quantità rispetto alla qualità: inviare un’enorme quantità di tweet in contemporanea ha come unico effetto quello di creare confusione e fastidio. La probabile conseguenza di quest’azione è l’essere eliminati dalla lista dei following. La piattaforma, inoltre, premia la sintesi e la qualità di una buona, breve ed incisiva comunicazione in 140 caratteri.
Errori di contenuto e di interazione
Per costruire un pubblico forte su X (Twitter) bisogna evitare gli errori che minano la propria credibilità, ostacolando il progresso e limitando l’impatto.
In particolare, tra gli errori di contenuto che vengono spesso commessi, troviamo:
- pubblicare contenuti senza valore aggiunto: contenuti generici e privi di sostanza non attirano l’attenzione né follower. In quest’ottica, è necessario fornire informazioni utili, consigli pratici e contenuti ispiratori in grado di soddisfare le esigenze del pubblico;
- trascurare la coerenza: pubblicare sporadicamente danneggia la visibilità e da impressione di incoerenza. Al contrario, mantenere una frequenza costante di pubblicazione permette di restare impressi nella mente dei follower;
- ignorare formati coinvolgenti: limitarsi a tweet testuali riduce la portata dei tweet. È quindi necessario sperimentare vari formati, approfondire idee complesse e raccontare storie coinvolgenti.
Oltre al contenuto, l’interazione gioca un ruolo chiave nella costruzione di una comunità forte. In questo senso, è necessario evitare di:
- non rispondere a commenti e menzioni: ignorare il pubblico da impressione di indisponibilità e indifferenza e riduce il coinvolgimento. Al contrario, rispondere in modo autentico dimostra apprezzamento, riconoscimento e fedeltà;
- comprare follower per gonfiare i numeri: all’apparenza sembra una soluzione rapida per far crescere il pubblico, ma è in realtà un errore strategico. Infatti, i follower comprati non interagiscono con i contenuti, distorcono le metriche e riducono la credibilità dell’account. Necessario concentrarsi sulla crescita organica fornendo contenuti di qualità.
Strategie e fattori chiave per la visibilità su X (Twitter)
Ad oggi, per aumentare la visibilità organica su X (Twitter) è necessario:
- prediligere i contenuti interni, ovvero quelli che mantengono l’utente all’interno della piattaforma, rispetto ai link esterni. Evitare quindi di rimandare a siti esterni ma cercare di scrivere tweet con testi concisi accompagnati da immagini e video;
- scrivere tweet che invitano alla discussione: le interazioni sono diventate molto importanti. In quest’ottica, è necessario avviare ed alimentare conversazioni per ottenere una maggior visibilità;
- focalizzarsi su contenuti multimediali: l’algoritmo premia sempre di più i tweet dotati di immagini e, ancora di più, quelli con video. Quindi, ogni volta che si vuole comunicare qualcosa, occorre valutare se esprimerlo attraverso un contenuto visivo.
Infine, ad oggi esiste un altro aspetto molto importante da considerare: la storia di vita delle interazioni. Ciò significa che se un utente ha in passato già interagito con determinati tweet, ad esempio tramite retweet, like e risposte, è molto probabile che l’algoritmo spinga i nuovi contenuti verso quella persona.
In altre parole, l’algoritmo di X (Twitter) impara dai comportamenti dell’utente e, basandosi sulle interazioni precedenti, cerca di mostrare contenuti che potrebbero interessare.
Di certo, in quest’ottica, costruire una community di utenti attivi e fedeli che interagiscono regolarmente è fondamentale per aumentare la visibilità nel lungo periodo.
Novità dell’algoritmo
Ultime novità interessanti di X (Twitter), necessarie da conoscere per implementare una strategia adeguata, sono:
- importanza della reputazione: l’algoritmo valuta i contenuti di un profilo anche in base alle reazioni che suscitano. In quest’ottica, mantenere un tono costruttivo e cercare di creare interazioni positive e coinvolgenti è fondamentale. Ad esempio, se dei tweet vengono segnalati frequentemente o le conversazioni provocano polemiche offensive, è molto probabile venire penalizzati ed avere una visibilità limitata;
- rapporto follower/following: se un account segue molte più persone di quanti non siano i tuoi follower, la visibilità dei contenuti potrebbe essere limitata. Al contrario, se si hanno molti più follower rispetto ai seguiti, l’algoritmo lo interpreta come un segnale di autorevolezza e tende a premiare i tweet con maggiore visibilità;
- durata di vita di un tweet: in passato X (Twitter) era basato sulla velocità e sull’immediatezza del tempo reale, ad oggi, l’algoritmo ha invece esteso la finestra di visibilità di un contenuto ritenuto valido fino a 48 ore. In questo senso, la viralità di un tweet può anche durare anche giorni.
Infine, l’algoritmo attribuisce sempre meno importanza agli hashtag consigliando di utilizzarne al massimo uno per tweet.
Seguire questi consigli può risultare molto utile per implementare una strategia ottimale sul social network X!
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