X e l'evoluzione rispetto a Twitter
Quando Elon Musk acquista Twitter nel 2022 ha in mente enormi cambiamenti. Oggi queste novità sono realtà grazie a “raccomandazione”, il nuovo algoritmo di X Twitter.
È una rigorosa rivoluzione del mondo della piattaforma fondata a San Francisco nel marzo del 2006. Tanto che del vecchio social oggi non è rimasto praticamente niente.
Quali sono le nuove regole del gioco?
X (Twitter): una rivoluzione annunciata
Non solo Tesla nei sogni di Musk ma anche X Twitter: è così che la piattaforma si è fin da subito imposta nei propositi del suo nuovo proprietario.
Non una semplice eredità, dunque, ma una trasformazione radicale.
Il “vecchio” Twitter è stato subito destinato a morire per far posto a una versione si se stesso completamente cambiata.
La piattaforma attualmente riprende molti elementi dell’app cinese TikTok ma limita la visibilità a contenuti che contengano il nome di Threads, la nuova nata in casa Meta.
La volontà di Musk è l’essenza di queste modifiche tanto che è grazie a lui se gli utenti Twitter sono oggi disincentivati a navigare su siti a lui malvisti. Del resto, come potrebbe andare diversamente con un ritardo imposto di 5 secondi per l’apertura di certi link?
Le sezioni “Per te” e “Seguiti”
L’interfaccia della sezione “Per te” di X è oggi ben diversa da quella a cui l’utente era abituato.
Mostra i post sulla base dei consigli ottenuti dagli account seguiti e gli argomenti interessanti.
In “Seguiti” appaiono solo i post di chi si sta seguendo. È presente una funzione “segnalibri” che permette all’utente di salvare i post da consultare più avanti.
I post possono anche essere rimossi dai segnalibri e segnalati per una violazione delle regole della piattaforma.
Ma la vera rivoluzione riguarda il tempo di visibilità di un contenuto, disponibile dalle 24 alle 48 ore. Questo è un cambiamento radicale per una piattaforma dove il “tempo reale” era considerato essenziale.
Primo obiettivo dell’algoritmo: ottimizzare il tempo in piattaforma
Secondo l’amministratore delegato di Tesla, l’algoritmo “raccomandazione” punterebbe a ottimizzare il tempo passato sull’app dall’utente.
Per questo, e per migliorare l’aspetto estetico, oggi non sono più disponibili i titoli degli articoli condivisi. Secondo gli esperti questo aspetto renderà più complicato per gli utenti riconoscere le fonti delle informazioni. Ma il processo di ottimizzazione si traduce anche in una diversa attenzione per i link: quelli lunghi rallenterebbero il traffico sulla piattaforma.
Una recente serie di test del Washington Post ha messo l’accento su un probabile rallentamento di accesso ai siti di notizie. La parola d’ordine per gli utilizzatori sembra quella di dover restare su X perché le tensioni con altri media non mancano di certo.
X Twitter: un problema di investimenti
Il problema della disinformazione è più attuale che mai così come quello delle fake news. A tale proposito, la Commissione Europea ha già assegnato a X il primato di social network con il numero più alto di contenuti falsi o capaci di indurre l’utente in errore.
I notevoli cambiamenti apportati al vecchio Twitter potrebbero dunque costare molto caro a Elon Musk. L’azienda ha severamente ridotto gli introiti derivati dalla pubblicità. E questo nonostante la tendenza veda le aziende investire sempre di più sui social per sponsorizzare i propri prodotti e servizi.
La colpa di questo allontanamento sembra essere proprio dovuta alle sostanziali modifiche dell’app: secondo Bloomberg attualmente sarebbe stato perso quasi il 90% degli investimenti pubblicitari.
Come muoversi sulla nuova piattaforma X
Abbiamo già accennato ai cambiamenti fatti a Twitter da Musk. Per i vecchi ma anche per i nuovi iscritti, la sfida è quella di soddisfare le richieste dell’algoritmo.
Per semplicità possiamo dire che un tweet perfetto deve:
- tralasciare i link esterni
- contenere immagini o ancora meglio video
- ospitare le risposte ad altri tweet
- ricevere risposte dagli autori dei tweet
I link esterni vengono penalizzati: come fare dunque a condividerli su X?
Un’idea potrebbe venire in prestito da IG dove fino a un po’ di tempo fa i link venivano condivisi in bio. Un discorso a parte andrebbe fatto poi per l’inserimento degli hashtag perché stanno scomparendo un po’ ovunque.
Attualmente non vengono penalizzati ma certo non servono a farsi notare di più dall’algoritmo di raccomandazione.
L’importanza delle risposte ai tweet
Il peso delle risposte ai tweet è un elemento cruciale del nuovo algoritmo.
Su X le risposte hanno un peso equivalente a 27 tweet. Questo peso aumenta per le risposte che vengono dall’autore e possono arrivare fino a 75 tweet.
Ma come fare a ottenere queste interazioni efficaci?
Per prima cosa è essenziale creare delle conversazioni il più possibile coinvolgenti.
Per evitare la concorrenza è importante rispondere ai tweet subito a ridosso della pubblicazione. In questo modo si aumentano le possibilità di essere notati e dunque di ottenere risposta diretta.
I tweet più apprezzati da “raccomandazione” comprendono immagini o ancora meglio video. È importante ricordarsi poi di non aggiungere link esterni alla piattaforma.
Possiamo dunque riassumere in questo modo le caratteristiche che deve avere una risposta a un tweet di successo su X:
- rapida
- coinvolgente
- senza link esterni
La reputazione è importante
Un altro elemento essenziale del nuovo Twitter è dato dalla reputazione.
Chi crea confusione e genera polemiche non è favorito dall’algoritmo. Quest’ultimo ha sempre ben presente la fama di un account e favorisce chi è capace di fare conversazione in modo pacato e senza discutere.
Contenuti segnalati di frequente rovinano il buon nome degli iscritti alla piattaforma e compromettono la generale visibilità sull’app.
Un altro elemento cruciale è dato dal rapporto con i followers: seguire più persone di quelle che ci seguono è penalizzante al contrario avere un numero molto alto di seguaci favorisce la permanenza in piattaforma.
Prospettive future
Il destino di X non è prevedibile. Quello che invece sembra essere certo è il cammino intrapreso.
Elon Musk non si è fermato di fronte a una rivoluzione sostanziale per la piattaforma e alcune modifiche riguardano social media che non rientrano nelle sue grazie.
Un’abitudine questa che in passato hanno avuto anche altri social ma che oggi hanno abbandonato. Per il futuro prepariamoci ad aspettarci di tutto.