Gli unboxing video tra YouTube e social media
Ad oggi, fare unboxing è diventato un fenomeno culturale e digitale in grado di affascinare milioni di persone in tutto il mondo.
Scopriamo insieme come questi video stanno trasformando la percezione dei prodotti!
Che cos’è l’unboxing
La connessione è così forte che chi guarda prova un senso di gratificazione simile a chi scarta il pacco direttamente.
- qualità dei materiali;
- design della confezione;
- eventuali omaggi;
- tempi di consegna;
- solidità dell’imballaggio;
- attenzione a materiali eco-friendly.
Strategie di marketing dell’unboxing
Come abbiamo accennato precedentemente, i video di unboxing rappresentano oggi una potente strategia di marketing. E per lo più lo sono spesso a costo zero.
Infatti, aziende e brand possono sfruttare influencer appassionati del genere per creare contenuti autentici e condivisibili, aumentando visibilità e brand awareness.
L’autenticità percepita dai creator che vogliono condividere la propria esperienza porta gli spettatori a fidarsi di più di loro rispetto a contenuti pubblicitari tradizionali. In particolare, alcuni elementi per rendere un’esperienza di unboxing memorabile sono:
- scelta della scatola giusta: robusta, sicura, possibilmente personalizzata e sostenibile;
- riempimento creativo: aumenta la suspense e l’estetica, migliorando l’impatto visivo;
- presenza di un messaggio personalizzato o di un omaggio: come ad esempio un biglietto di ringraziamento, un coupon o un campione gratuito.
Investire nella personalizzazione delle confezioni aumenta le probabilità che gli utenti condividano il materiale con foto e video sui social media, generando pubblicità organica. Inoltre, una confezione curata rafforza la fidelizzazione: dati recenti riportano che il 52% dei clienti tende a riacquistare da negozi con packaging accattivante, e circa 4 su 10 condividerebbero l’esperienza online se la confezione fosse unica.
In pratica, l’unboxing diventa un momento di marketing diretto: ogni dettaglio, dall’arrivo del pacco all’apertura, influisce sulla percezione del brand e sulla decisione d’acquisto.
L’importanza del design e dello storytelling
- aspetto visivo, risultato della cura di packaging, colore, design e disposizione dei materiali, in grado di creare un impatto immediato sull’utente. Ad esempio, l’utilizzo di musica e suoni permette di enfatizzare l’emozione e l’effetto sorpresa e la scelta di materiali eco-friendly rafforza un preciso messaggio da parte del brand;
- montaggio: l’inquadratura e l’uso di effetti visivi e sonori contribuiscono a rendere l’esperienza più immersiva.
Ad esempio un montaggio dinamico e mantiene alta l’attenzione mentre le inquadrature frontali ravvicinate permettono di percepire il tatto del prodotto; - storytelling: i video seguono il percorso tipico che parte dalla presentazione del prodotto, apertura della confezione, esplorazione dei materiali e conclusione con recensione. In questo senso, una narrazione lineare permette allo spettatore di vivere l’esperienza passo dopo passo, aumentando suspense e curiosità.
In particolare, l’attenzione ai dettagli visivi e tattili può influenzare direttamente la percezione del prodotto e aumentare la probabilità di un acquisto. Inoltre, lo spettatore non solo osserva, ma si immedesima, provando la sensazione di aprire lui il pacco.
Aspetti psicologici
Esistono infatti alcuni aspetti psicologici che spingono gli utenti a guardare persone che aprono pacchi: curiosità, intrattenimento, desiderio e connessione sociale. Inoltre, le inquadrature in prima persona, che simulano il tatto e l’interazione con il prodotto, creano una “visualità aptica” in cui lo spettatore ha la sensazione di toccare e manipolare l’oggetto.
- ricerca di informazioni: capire caratteristiche, qualità e funzionalità del prodotto prima dell’acquisto;
- intrattenimento: godersi la suspense e la sorpresa, anche senza possedere il prodotto;
- evasione: distogliere l’attenzione dalla routine quotidiana attraverso contenuti piacevoli e rilassanti;
- connessione: sviluppare un senso di comunità e di legame con chi realizza il video, grazie all’interazione parasociale.