Meta e la protezione dei diritti intellettuali dei Brand
Maggiore trasparenza, minore violazione dei diritti di proprietà intellettuale: ecco in poche parole ciò che è realmente Meta suite Brand Rights Protection.
Insomma, più chiarezza e meno sbagli. E ciò che emerge da questa nuova notizia importante.
In particolare, Meta – il grande gigante dei social media – ha recentemente rilasciato una serie di strumenti progettati per proteggere i diritti di proprietà intellettuale dei marchi sulle sue piattaforme.
Meta suite Brand Rights Protection riflette l’impegno della società nel garantire un ambiente online sicuro e rispettoso dei diritti di proprietà.
Vediamo nel dettaglio l’iniziativa.
Meta suite Brand Rights Protection: di cosa si tratta?
Meta sta compiendo passi da gigante per proteggere i diritti di proprietà intellettuale dei marchi sulle sue piattaforme. E questo dimostra il suo impegno per garantire un ambiente digitale protetto, soprattutto per quanto riguarda i diritti di proprietà dei marchi delle aziende iscritte.
E poi, la pagina ufficiale spiega che:
“Lo strumento Tutela dei diritti del brand consente ai brand di individuare e segnalare i contenuti che fanno un uso improprio della loro proprietà intellettuale. (…) Permette di identificare e segnalare contenuti per contraffazione, violazioni del marchio registrato e del diritto d’autore e furto d’identità.”
Da non confondersi, questo ci fa capire che in italiano la nuova “Meta suite Brand Rights Protection” sta a significare “Tutela dei diritti del Brand” semplicemente tradotto dall’inglese.
Ma parliamo esattamente dello stesso significato, quindi quando sentiamo dire da oggi in poi queste due frasi, che sia in inglese o in italiano, non possiamo sbagliarci: vogliono dire la stessa e identica cosa.
Quindi, questo strumento fornisce uno spazio dedicato alla violazione del marchio, del diritto d’autore e prodotti contraffatti.
In questa interfaccia i brand possono agire per luoghi come:
- Post di Facebook e Instagram;
- Pagine o profili Facebook;
- Account Instagram;
- Inserzioni di Facebook o Instagram
- Shops;
- Marketplace;
- Gruppi per acquisti e vendite.
Ma di cosa stiamo parlando nel pratico?
La Suite Brand Rights Protection di Meta è stata oggetto di un significativo restyling.
Ora, l’azienda di Mark Zuckerberg fornisce ai marchi iscritti un insieme di strumenti avanzati per identificare e rispondere prontamente all’uso improprio dei loro marchi.
Tra le nuove funzionalità della Meta suite Brand Rights Protection vi sono
- algoritmi di corrispondenza più sofisticati;
- ricerche salvate personalizzate;
- una libreria di riferimenti ampliata.
Tutto questo sottolinea un notevole processo di individuazione e segnalazione delle violazioni con l’introduzione della ricerca su più argomenti simultaneamente, anche per gli annunci pubblicitari, commercio, account e post. Il risultato? Ciò elimina la necessità di inserire ripetutamente i termini di ricerca, rendendo dunque il processo più efficiente ed efficace.
Meta suite Brand Rights Protection: i dettagli
Nella Meta suite Brand Rights Protection è stato introdotto il “Centro di Segnalazione sulla Proprietà Intellettuale” che semplifica il processo di segnalazione delle violazioni dei diritti di proprietà intellettuale. Ed è qui che i titolari dei diritti possono salvare informazioni sull’account e la cronologia delle segnalazioni, migliorando la gestione e il monitoraggio dei casi.
In parallelo, l’aggiornamento di Rights Manager mette a disposizione nuove funzionalità per la gestione e la protezione dei contenuti delle immagini. Tra le capacità new entry ci sono:
- il blocco automatico dell’uso non autorizzato delle immagini;
- l’aggiunta di informazioni sulla proprietà e inviti all’azione direttamente sulle immagini;
- alla possibilità di eseguire azioni su più immagini contemporaneamente.
Tali miglioramenti consentono ai proprietari dei diritti delle immagini di far rispettare i propri diritti su molti più contenuti in modo maggiormente proattivo. E questo è particolarmente rilevante considerando l’ampia diffusione di immagini e visivi su piattaforme come Facebook e Instagram, dove la violazione dei diritti di immagine può essere diffusa e difficile da monitorare.
Poi, nella Meta suite Brand Rights Protection sono state anche lanciate nuove risorse per la protezione aziendale, compresi
- aggiornamenti agli strumenti esistenti;
- una nuova sezione sul sito web denominata “Protezione delle Aziende”.
L’ultima sezione appena citata è disponibile per le aziende con una guida per sviluppare strategie di protezione del marchio, come per esempio
- la prevenzione degli usi impropri;
- il monitoraggio delle violazioni e la risoluzione dei problemi.
Lo spazio online di Meta dedicato alla tutela dei diritti del Brand è stato studiato appositamente per comprendere tutte le esigenze dei marchi registrati sulle piattaforme di Meta, come per esempio Instagram e Facebook.
Come si aggiunge un marchio registrato nella Meta Suite Brand Rights Protection?
Ecco i passaggi:
- Accedere alle Impostazioni business all’interno del Business Manager;
- Selezionare “Brand safety” nel menù a sinistra e poi cliccare su “Marchi registrati”;
- Premere il pulsante “Aggiungi“;
- Compilare il modulo con le informazioni richieste sul marchio registrato;
- Una volta completato, cliccare su “Avanti” per aggiungere il marchio registrarlo al portfolio business;
- Una volta aggiunto, è possibile utilizzare la “Tutela dei diritti del brand” per segnalare contenuti che violano la propria proprietà intellettuale.
Altri ruoli paralleli di Meta
Un altro ruolo attivo di Meta è quello riferito all’educazione e all’assistenza alle aziende nel processo di protezione del marchio. Infatti, la nuova sezione “Protezione delle Aziende” sul sito web di Meta for Business fornisce una guida dettagliata per lo sviluppo di strategie di protezione del marchio. In questo modo aiuta le aziende a navigare attraverso le complesse sfide legate alla gestione dei propri marchi online.
Queste risorse sono particolarmente utili per le piccole e medie imprese che potrebbero non avere accesso alle risorse legali e di conformità delle grandi aziende.
Per concludere, l’approccio collaborativo di Meta, che consente a più utenti di accedere e gestire la cronologia dei report attraverso lo stesso account Business Manager, favorisce una maggiore trasparenza e cooperazione tra le aziende per proteggere i propri interessi di proprietà intellettuale.