Digital 2025 Global Overview Report
L’anno in corso si preannuncia come un anno di progresso per il digitale: lo ha messo in evidenza il nuovo Digital 2025 Global Overview Report.
Il report, pubblicato da We Are Social e Meltwater, ha messo in luce innovazioni, statistiche e tendenze valide per quest’anno.
Il 2025 non si caratterizzerà solamente per i progressi relativi all’Intelligenza Artificiale. Anche i social media si stanno evolvendo e, soprattutto, il digitale sta acquisendo un ruolo preponderante nella vita di tutti i giorni. Analizziamo insieme i risultati del report Digital 2025 più in dettaglio.
Digital 2025: l’evoluzione dell’Intelligenza Artificiale
Non possiamo non partire dall’analisi del Digital 2025 Global Overview Report analizzando le tendenze in atto in merito all’Intelligenza Artificiale.
Tra le innovazioni più significative degli ultimi tempi, infatti, c’è proprio l’AI. Mentre i modelli di Intelligenza Artificiale lottano per ottenere la supremazia, gli utenti fanno riferimento a ChatGPT e DeepSeek sempre più spesso.
Non è dunque un caso che, tra settembre e novembre 2024, il numero di download dell’app di ChatGPT abbia raggiungo numero record. Nel medesimo periodo, inoltre, sono aumentati gli utenti che hanno deciso di sottoscrivere abbonamenti ai servizi premium.
Il digitale nella vita di tutti i giorni: come gli utenti scoprono brand e prodotti
Secondo i dati riportati dal Digital 2025 Global Overview Report, il tempo trascorso online è gradualmente aumentato.
Negli ultimi mesi, tale tempo ha raggiunto, in media le 6 ore e 38 minuti ogni giorno.
Il report ha mostrato come, ad oggi, gli utenti di internet scoprono nuovi prodotti grazie a 5,8 differenti fonti. Tra queste, la fonte che ha maggiore influenza è rappresentata dai motori di ricerca. Anche la TV, con gli spot, rappresenta una fonte di informazioni.
Secondo i risultati del Digital 2025, queste sono le fonti più utilizzate:
- motori di ricerca: 32,8%
- spot televisivi: 32,3%
- passaparola: 29,9%
- annunci sui social: 29,7%
- siti web dei brand: 25,8%.
Questi dati testimoniano come il digitale sia ormai entrato a pieno titolo nella vita di tutti i giorni. Diverse fonti di informazioni digitali, infatti, possono influenzare il comportamento d’acquisto dei consumatori.
Lo testimonia il fatto che il numero di persone che scopre brand e prodotti grazie ai motori di ricerca è aumentato. La percentuale è passata dal 30,6% del 2022 all’odierno 32,8%.
La pubblicità sui social media secondo il Digital 2025
E i social media hanno registrato un aumento anche maggiore. Dal 26,6% registrato nel terzo trimestre del 2022, si è passati, come detto, al 29,7%.
L’anno 2024, inoltre, è stato un anno positivo anche per quanto concerne la pubblicità sui social.
I dati del Digital 2025 hanno infatti messo in luce un aumento del 15% per quanto concerne la spesa globale della pubblicità social. Il che significa, in sostanza, che i professionisti digitali hanno investito, in dettaglio, una media di circa 46 dollari per raggiungere un utente.
Inoltre, l’uso dei social media continua ad aumentare: il Digital 2025 ha evidenziato più di 5 miliardi di utenti attivi nel mondo.
Quanto alle motivazioni, la maggior parte degli utenti usa i social per restare in contatto con amici e familiari. Una buona quota di utilizzatori li usa per riempire il tempo libero.
Il ruolo delle email
Il report Digital 2025 ha messo in evidenza che, anche per l’anno corrente, il ruolo delle email è stato confermato.
La posta elettronica, anche nel 2025, manterrà il suo ruolo chiave per quanto concerne la comunicazione online.
Gmail continua a mantenere il primato come fornitore di posta elettronica: almeno due miliardi di dispositivi, ogni mese, accedono alla piattaforma.
A questo primo dato se ne affianca un secondo, ancor più esemplificativo. Il 75% degli utenti adulti ha dichiarato di utilizzare le email almeno una volta al mese.
Gli utenti, cioè, accedono alla posta elettronica con una frequenza maggiore rispetto, ad esempio, a quella con cui effettuano acquisti sul web.
I dispositivi più usati secondo il Digital 2025: le tendenze evidenziate
Il Digital 2025 Global Overview Report ha messo inoltre in evidenza le tendenze relative ai dispositivi utilizzati. Una delle informazioni più interessanti riguarda il calo nell’uso di dispositivi desktop.
“Solo” il 61,5% nel 2024 ha utilizzato questo tipo di dispositivo per navigare sul web. Rispetto al 72,3% registrato nel 2020, il calo segnalato è davvero drastico.
Ci sono comunque enormi differenze tra le tendenze europee e americane e quelle asiatiche.
I dispositivi desktop continuano a mantenere popolarità in Europa (75,5%) e negli Stati Uniti (72,7%). Tuttavia, la loro popolarità è in decremento in Asia, in particolare in India.
I dispositivi mobili, dal canto loro, rappresentano invece il 63% delle richieste di pagine web nel periodo relativo a dicembre 2024. Si tratta di una cifra praticamente raddoppiata nel giro di soli dieci anni.
Per quanto concerne il tempo di utilizzo, gli utenti usano i dispositivi mobili per 3 ore e 46 minuti al giorno. I dispositivi desktop, secondo il Digital 2025, sono invece usati per 2 ore e 52 minuti.
Il primato dei video e le sfide da affrontare
Uno degli aspetti messi in evidenza dal Digital 2025 Global Overview Report riguarda poi il primato dei video.
Si tratta del formato più amato e fruito, il quale però porta con sé una criticità da affrontare.
Infatti, i dati dei video, per essere trasportati, sfruttano molta energia. Le statistiche hanno rilevato che, per la riproduzione di video, i dispositivi mobili consumano, ogni mese, almeno 14 miliardi di kWh di energia.
Si tratta quindi di una sfida che va affrontata, soprattutto vista la tendenza degli utenti social, che “scrollano” feed e video all’infinito.
Digital 2025: il problema della privacy
Una delle sfide da vincere secondo il Digital 2025 Global Overview Report riguarda infine la privacy.
Infatti, i dati evidenziano come il numero di utenti adulti preoccupati per la privacy online sia in diminuzione. Ovviamente, ci sono differenze regionali: per esempio, gli utenti di Portogallo e Spagna sono molto attenti in questo senso.
Tuttavia, è evidente come, a livello globale, un utente su tre afferma di rifiutare i cookie, mentre un terzo clicca abitualmente su “Accetta tutto”.