Blogger: chi è, come diventarlo e quanto guadagna
Il lavoro del blogger è quello che, negli anni, è cambiato di più grazie all’evoluzione costante del web. Anche l’avvento dei social media nell’ultimo decennio è stato fondamentale.
Cerchiamo di analizzare al meglio una delle professioni più belle del web!
Chi è e di cosa si occupa
Per capire chi è un blogger dobbiamo prima specificare che cos’è un blog. Un blog è infatti uno spazio web personale dove inserire contenuti in modo costante seguito da uno specifico audience.
Il blogger è quindi di conseguenza chi ha un blog di proprietà dove:
- pubblica contenuti in modo costante;
- tratta argomenti precisi;
- interagisce con gli utenti;
- monetizza e fattura tramite questa professione.
Il blogger si occupa in particolare di digital marketing. Tra le attività più importanti possiamo citare:
- web design: saper creare un sito web ad esempio WordPress;
- copywriting: questa professione è per la maggior parte legata alla scrittura. Fondamentale quindi saper scrivere per il web contenuti ben strutturati;
- SEO: conoscere come ottimizzare i propri contenuti sui motori di ricerca;
- search intent: capire quale sia l’intento di ricerca dell’utente;
- web marketing: dopo avere acquisito traffico tramite target è necessario strutturare una valida strategia di digital marketing;
- email marketing e marketing funnels: proporre I propri servizi e ampliare il traffico acquisendo nuovi clienti è un ottima idea;
- analytics: avere familiarità con programmi di analisi per poter migliorare e correggere le proprie pagine.
Come creare un buon blog
Per diventare un valido blogger e monetizzare tramite professione è importante capire quali sono tue passioni e competenze. Puoi infatti comprendere l’argomento su cui far ruotare il tuo blog. L’argomento centrale prende il nome di query di ricerca. Intorno ad esso si crea un piano editoriale di contenuti adatto a quello specifico pubblico.
Entrano ora in gioco tre fasi da seguire:
- creazione del blog. Anche la scelta della piattaforma è fondante. Abitualmente viene utilizzato WordPress, di uso intuitivo;
- sviluppo e acquisizione di traffico: acquisire utenti chi visualizzano e guardino i propri contenuti è il secondo step decisivo. Ottimizzare con cura la SEO del blog è quindi conditio sine qua non;
- crescita e monetizzazione: trasformare il traffico in clienti. Per farlo si può ricorrere a affiliazioni o vendita di infoprodotti e servizi.
Su questi ultimi punti è bene fare un approfondimento:
- affiliazioni: consiglio di prodotti e/o servizi di altri all’interno del proprio spazio personale;
- vendita di info e prodotti: corsi on line da proporre in quanto esperto del settore;
- vendita di servizi: consulenze sull’ottimizzazione di siti, blog e altre modalità contenutistiche web.
Tipologie di blogger
Esistono varie tipologie di blogger in base agli argomenti trattati. Tra i principali possiamo citare gli ambiti:
- fashion;
- travel;
- food;
- moda;
- consigli di stile;
- trucco;
- acconciature;
- recensioni di film e/o libri;
- letterature e/o poesia;
- sport e fitness;
- dieta e tipologia di alimentazione;
- cucina;
- arredamento;
- giardinaggio;
- natura;
- meditazione e crescita personale;
- medicina;
- politica;
- scienza;
- tecnologia;
- informatica;
- trading;
- videogames;
- marketing;
- mondo digital.
Un occhio di merito particolare va dedicato alle 3 categorie più gettonate quali:
- fashion blogger: godono della fama mediatica più di altri blogger. In più la moda in Italia è un settore molto amato. Più ci si differenzia dagli altri optando per accessori specifici più c’è possibilità di avere successo;
- travel blogger: l’aspetto visuale è in questo caso preponderante. Avere skills in fotografia e impararne i principi base è un buon aiuto. Consigliare mete e hotel tramite banner a pagamento è un ottima soluzione per monetizzare;
- food blogger: altro settore con una vastissima platea. Di contro ha che è meno di nicchia ed è quindi necessario usare uno stile originale per farsi notare. Inoltre il video è la soluzione migliore perché più accattivante per gli utenti.
Mappe del sito e ottimizzazione
- pagine inutili;
- risorse non accessibili;
- contenuti duplicati.
- Draw.io: per disegnare la struttura del sito web nel miglior modo possibile;
- Optimizilla: per ottimizzare il peso delle foto. Questo tool permette di comprimere al massimo il peso delle immagini e delle foto, regolare il tipo di compressione e lavorare su più file contemporaneamente;
- Lighthouse: tramite la piattaforma puoi fare un’analisi approfondita del sito web e scoprire errori che vanno dall’accessibilità alla struttura del portale con migliorie da effettuare per velocizzare le pagine web e rendere tutto più efficace.
Consigli generali per diventare un blogger seguito
- utilizzare il proprio nome e farsi conoscere on line: le persone sanno con chi in effetti hanno a che fare. L’anonimato non è una buona idea in quanto meno personale;
- crea uno stile unico: analizzare la concorrenza e cercare di differenziarsi dai competitor;
- approfondire lo studio, rinnovarsi ed evolvere: mai sentirsi arrivati! Resta fondamentale rimanere al passo con i tempi ed aggiornarsi con costanza sulle mode web contemporanee;
- postare solo contenuti verificati: non diffondere fake news. Oltre ad essere reato allontaneresti i tuoi follower dai tuoi contenuti. È sempre molto importante essere affidabile, credibile e veritiero.
- hosting veloce per il caricamento delle pagine web;
- template per blog e/o siti che permettono di crearli in modo professionale. In questo caso non è necessario l’utilizzo di codici o competenze da web design;
- programmi SEO per la scrittura di contenuti ottimizzati. Esistono siti a pagamento, come ad esempio SEOZoom o SEMRush, che ti permettono di trovare le parole chiave più indicate per uno specifico prodotto.