SEO semantica vs SEO tradizionale: differenze, vantaggi e nuove regole

SEO semantica

SEO Semantica: differenze e vantaggi rispetto alla SEO tradizionale

La SEO semantica rappresenta oggi una delle frontiere più evolute del posizionamento online. Se un tempo la SEO tradizionale si concentrava soprattutto sull’uso ripetuto delle parole chiave e sull’ottimizzazione tecnica delle pagine, l’approccio semantico ha portato a un livello successivo l’interazione tra contenuti e motori di ricerca.

Non si tratta infatti di due tecniche in contrasto tra loro, ma di una vera e propria evoluzione: la SEO classica ha posto le basi, mentre la SEO semantica ha introdotto una visione più completa, capace di interpretare il significato, il contesto e l’intento di ricerca degli utenti.

Oggi, i motori di ricerca non leggono più soltanto le keyword, ma analizzano le relazioni tra le parole, i concetti e gli argomenti, premiando i contenuti che riescono a rispondere in maniera più naturale e pertinente alle domande degli utenti.

In questo articolo scopriremo che cos’è la SEO semantica, perché è fondamentale per il posizionamento organico e come implementare strategie efficaci per migliorare la visibilità di un sito web.

Indice
SEO Specialist
Scopri i corsi riconosciuti MIM

SEO tradizionale vs SEO semantica: l’evoluzione

La SEO tradizionale (o organica) ha come obiettivo quello di migliorare il posizionamento del sito web nei risultati di ricerca attraverso:
 
  • si concentra sull’utilizzo di parole chiave/frasi;
  • posiziona il sito web per query di ricerca specifiche, spesso ripetendo la parola chiave più volte;
  • utilizza strategie On-Page e Off-Page per ottimizzare il sito web, come la creazione di contenuti di qualità, la costruzione di link, titoli, meta descrizioni, tag;
  • pone enfasi sulla corrispondenza esatta delle parole chiave e la loro densità nei contenuti.
 
La SEO semantica, invece, cerca di andare oltre e comprendere significato ed intento di ricerca dell’utente, analizzando il contesto e le relazioni tra le parole. In quest’ottica, il lavoro di creazione dei contenuti si basa sul search intent e non sulla singola parola chiave. 
 
L’evoluzione della SEO va di pari passo con quella dei motori di ricerca: alle origini, infatti, il processo che portava al posizionamento era prettamente legato all’uso delle keyword nel testo. Ad oggi, invece si tende ad andare oltre la forma per guardare la capacità del contenuto, non solo testuale, di soddisfare il search intent. 
 
Quest’approccio riflette i progressi nelle capacità degli algoritmi dei motori di ricerca di comprendere il linguaggio naturale e le sfumature in maniera sempre più sofisticata.
 

Principi e regole 

Come abbiamo visto finora, la SEO semantica cerca di comprendere il significato di parole e frasi all’interno di un contesto più ampio, piuttosto che la semplice corrispondenza di keyword. Essa, infatti, considera un ampio spettro di fattori come i sinonimi, le variazioni, l’ordine delle parole e la loro relazione all’interno di frasi e paragrafi.

In questo modo i motori di ricerca possono interpretare i significati specifici delle query degli utenti e fornire risultati che rispondono alle intenzioni di ricerca in modo accurato.

L’approccio della SEO semantica si basa su alcune regole e principi chiave quali:

  • relazioni semantiche: considerazione delle connessioni tra concetti e termini correlati;
  • intenzione dell’utente: focalizzazione sulle reali necessità e domande degli utenti dietro le loro ricerche;
  • rilevanza tematica: l’importanza di creare contenuti che coprano in modo esaustivo un argomento, anziché concentrarsi su singole keyword;
  • comprensione del contesto: i motori di ricerca analizzano il contesto generale in cui appaiono le parole per determinarne il significato;
  • struttura dei contenuti: organizzazione logica e gerarchica delle informazioni per facilitare la comprensione sia per gli utenti che per i motori di ricerca.

Ad oggi, Google ha introdotto alcuni algoritmi per migliorare la comprensione semantica dei contenuti. Tra questi, i più noti sono il Knowledge Graph e RankBrain.

Come implementare la SEO semantica in una strategia

Per implementare la SEO semantica è necessario seguire alcuni passaggi fondamentali. Nello specifico:
 
  • ricerca delle parole chiave semantiche: analizzare non solo singole parole chiave ma anche frasi correlate e contesto in cui le parole sono utilizzate per identificare le intenzioni di ricerca;
  • creazione di contenuti di qualità, informativi, rilevanti e ben scritti. È importante cercare di impiegare sinonimi, termini correlati e variazioni delle parole chiave per creare contenuti che rispondano in modo completo alle query;
  • strutturazione del contenuto: per aiutare i motori di ricerca a comprendere meglio il significato delle pagine.  n quest’ottica, occorre utilizzare titoli, elenchi puntati e tabelle per rendere più facile la lettura e migliorare la comprensibilità;
  • utilizzo di dati strutturati: è necessario fornire informazioni aggiuntive ai motori di ricerca per aiutarli a comprendere meglio il contenuto del sito web, ad esempio recensioni, eventi e così via;
  • monitoraggio e aggiornamento costante delle prestazioni per apportare modifiche qualora fosse necessario. 
 
Per comprendere al meglio il concetto, facciamo un esempio: per la query “come curare un raffreddore” la ricerca semantica riconosce che termini come “trattare”, “alleviare”, “rimedi per” sono semanticamente correlati a “curare”. In questo modo restituisce risultati che includono informazioni su sintomi simili come “influenza” o “congestione nasale”.
 

Vantaggi principali

Ad oggi, implementare la SEO semantica offre innumerevoli vantaggi. Tra questi, è di certo necessario citare:
  • maggiore rilevanza dei contenuti, grazie all’utilizzo di sinonimi, termini correlati e contesto, che risultano più approfonditi, informativi ed in grado di rispondere in modo esaustivo alle esigenze degli utenti;
  • miglior esperienza utente: i contenuti ottimizzati offrono un’esperienza utente ottimale perché rispondono in modo più preciso alle query. Gli utenti trovano rapidamente le informazioni aumentando la loro soddisfazione e la probabilità di ritorno;
  • miglior posizionamento nei risultati di ricerca: i contenuti diventano più comprensibili per i motori di ricerca, e di conseguenza aumentano il traffico organico e la visibilità;
  • maggiore autorità del sito: i motori di ricerca tendono a premiare i siti che creano contenuti di alta qualità e rilevanti facendoli posizionare in alto nei risultati di ricerca;
  • riduzione della frequenza di rimbalzo: gli utenti tendono a rimanere più a lungo sulle pagine web grazie alla presenza di contenuti più accurati e pertinenti. Di conseguenza, migliora anche la percezione del sito web e aumenta la probabilità di conversioni.
 
Come abbiamo analizzato insieme, utilizzare tecniche di SEO semantica può aiutare a scalare le SERP dei motori di ricerca offrendo valore aggiunto agli utenti e posizionandosi come leader nel proprio settore.
Lancia la tua carriera digitale
Intelligenza Artificiale Generativa
Scopri il corso con certificazione riconosciuta
User Interface (UI) & User Experience (UX) Design
Scopri il corso con certificazione riconosciuta

Vuoi diventare un esperto
nel Digital Marketing?

Iscriviti alla newsletter per entrare nella nostra Community esclusiva! Partecipa a eventi gratuiti, ricevi news di settore e acquisisci competenze pratiche per il mondo del lavoro. Non perdere questa occasione!