UX writer: scrivere per la user experience

Chi è l’UX writer 

Per comprendere che ruolo svolge l’UX writer è prima necessario analizzare di cosa tratta l’UX Writing. La User Experience Writing è una disciplina a metà tra scrittura e design dell’esperienza utente che prevede:

• traduzione della complessità tecnica in un linguaggio accessibile e familiare;
• creazione di testi per interfacce digitali quali siti web, app e servizi online;
• interazione dell’utente il più fluida e intuitiva possibile.

Essa permette quindi agli utenti di navigare, comprendere e completare azioni con facilità.

Di conseguenza, il lavoro di un UX Writer fonde le competenze di scrittore digitale con gli elementi visivi della pagina e le sue funzionalità. 

Un professionista si occupa di supportare le persone a trovare le giuste informazioni e capire e svolgere azioni. L’UX Writer deve produrre contenuti che non solo informano ma anche invogliano all’azione, senza creare confusione. Si focalizza specialmente sulla creazione microcopy, fondamentali per guidare l’utente nell’interazione con le interfacce digitali. Questi brevi testi hanno il compito di semplificare e rendere naturali le azioni degli utenti. 

Ad ogni modo, il lavoro di un professionista non si limita alla redazione dei testi ma include anche:

• ottimizzazione SEO attraverso tag title e meta description;
• personalizzazione delle pagine di errore per attenuare il fastidio di eventuali problemi tecnici;
• scrittura di descrizioni prodotto che conciliano informazione ed empatia.

Di cosa si occupa l’UX Writer

Come abbiamo visto insieme l’UX Writer deve, attraverso un linguaggio semplice e diretto, creare una conversazione continua che accompagna l’utente in ogni fase della navigazione, rendendo l’esperienza digitale fluida.

Obiettivo ultimo, è quello di far sentire l’utente compreso e guidato, migliorare l’usabilità e di conseguenza aumentare le conversioni.

L’UX Writer è specializzato nella stesura di microtesti, contenuti brevi che aiutano le persone a muoversi sul sito, a capire cosa devono fare e a concludere la propria attività. Nello specifico si occupa di produzione di testi quali:

• bottoni call to action
• headline e sottotitoli
• tag title delle pagine
• meta description
• etichette dei menù
• didascalie e tag alt
• campi di vari moduli
• istruzioni e FAQ
• messaggi di errore
• testi di percorsi

Nel suo processo creativo, un professionista analizza abitudini, esigenze e necessità del suo pubblico ed ipotizza il suo vocabolario di modo da avvicinarsi il più possibile ad un linguaggio semplice ma accurato.

Si basa quindi su:

• analisi del contesto e della piattaforma
• studio del target di riferimento
• definizione del tone of voice
• ipotesi di copy
• test A/B per verificare l’efficacia
• analisi dei dati
• ottimizzazione del copy

Creare testi facili da leggere e comprendere è necessario per garantire che il lettore capisca il più rapidamente e facilmente possibile e aumenti l’engagement.

Le skills che un buon UX Writer deve necessariamente possedere sono:

• conoscenza approfondita della lingua: padronanza grammaticale, sintattica e lessicale per comunicare in modo chiaro e diretto;
• principi di copywriting: tecniche di scrittura persuasiva per creare testi che coinvolgano l’utente e lo guidino nell’interazione;
• storytelling: capacità di strutturare i contenuti all’interno di una storia coerente;
• design: comprensione dei principi per creare contenuti che facilitino un’esperienza utente intuitiva;
• tecnologie digitali: familiarità con i processi tecnologici da tradurre in linguaggio comprensibile all’utente;
• capacità di utilizzare strumenti digitali avanzati per progettare microcopy efficaci;
• conoscenze sull’usabilità: permettono di garantire che i testi migliorino l’esperienza utente e capacità nel valutarne l’efficacia;
• tone of voice: abilità nel definire e mantenere lo stile comunicativo adatto tramite la scrittura;
• elementi di psicologia: conoscenza dei meccanismi mentali per creare testi che rispondano a bisogni emotivi e cognitivi.

Oltre a ciò, un professionista deve essere in grado di utilizzare un linguaggio che sia:

• chiaro e conciso: semplice e diretto per eliminare ogni possibile ambiguità;
• immediato: per facilitare la comprensione immediata e guidare con precisione attraverso l’interfaccia;
• d’effetto: per mantenere alta l’attenzione e focalizzarla sull’azione richiesta.

Come è evidente, le competenze dell’UX Writer non si basano solo sullo stile di scrittura, ma su un approccio solido e variegato che porta alla creazione di interfacce user-friendly.

Percorso di studi e prospettive di guadagno

Per intraprendere la carriera di UX writer, ad oggi non esiste un percorso di laurea formalmente riconosciuto.

Ad ogni modo, si consiglia di frequentare un percorso di formazione multidisciplinare che permetta di

• acquisire la capacità di scrivere testi persuasivi;
• avere solide base nel copywriting e profonda comprensione degli aspetti tecnici che influenzano l’esperienza utente online;
• possedere competenze trasversali che includono web design, sviluppo web e tecniche di Conversion Rate Optimization (CRO);
• ottenere conoscenze in analisi di dati e metriche;
• coprire argomenti quali psicologia dell’utente, la progettazione dell’interfaccia e il content strategy.

In quest’ottica, sono ottimi workshop o masterclass su temi come l’usabilità, l’architettura dell’informazione e il design delle interazioni. Anche esperienze pratiche attraverso stage o collaborazioni in progetti reali e contesti diversificati sono un buon punto di partenza.

La chiave, infatti, sta nell’unire creatività e analisi per progettare testi che migliorino tangibilmente l’interazione dell’utente con il prodotto digitale.

A livello di stipendio, le prospettive di guadagno variano ampiamente a seconda di geografia, esperienza ed azienda per cui si lavora. Un UX writer a inizio carriera può aspettarsi uno stipendio di circa 30.000 euro all’anno.
Chi invece ha già maturato esperienza può superare i 60.000 euro annuali. Infine, in contesti aziendali più grandi e in mercati più maturi al di fuori dell’Italia, le cifre possono essere significativamente più alte.