Twitter offre sconti sulla pubblicità per attrarre più inserzionisti
Twitter, la piattaforma di Elon Musk ribattezzata di recente X, sta offrendo sconti sulla pubblicità per attrarre un maggior numero di inserzionisti.
Analizziamo insieme la contrazione delle entrate pubblicitarie ed il desiderio di ampliare il perimetro d’azione.
Twitter: tra sconti e nuove regole
Twitter è un social network che consente servizi di micro-blogging. Ovvero di comunicare attraverso brevi messaggi, foto e video che possono essere pubblicati da smartphone, tablet e computer. È un servizio gratuito, con possibilità di attivare un abbonamento per estenderne le funzionalità.
Twitter, nella sua nuova versione denominata X, sta cercando di far salire il numero di inserzionisti pubblicitari. E per farlo utilizza la tattica di sconti e promozioni, offrendo formati speciali ad un prezzo ridotto.
Stiamo parlando dell’annuncio di Elon Musk. Il magnate ha deciso di ridurre i prezzi della pubblicità su X nel tentativo di attirare più inserzionisti. Il social sta infatti offrendo incentivi, nel Regno Unito e negli Stati Uniti, su alcuni formati pubblicitari.
L’investimento previsto a partire dal 7 agosto è suddiviso in due diversi slot. Di circa 1.000 dollari in pubblicità nei precedenti 30 giorni e circa 6.000 dollari nei precedenti 180 giorni.
Il tutto si viene a sommare ad un ulteriore restrizione introdotta da Elon Musk a inizio luglio 2023. Ovvero la stretta alla possibilità di visualizzare i post di Twitter, permettendo la lettura solo agli iscritti al social.
Il rischio di fallimento è reale. I brand sono stati avvisati che, in caso non raggiungeranno un determinato budget di spesa, perderebbero la certificazione di status verificato.
Tik Tok e l’ampliamento nella creazione di contenuti
Nel frattempo, un altro popolare brand social, ha deciso di implementare una nuova funzione facendo debuttare la messaggistica di testo. Stiamo parlando di TikTok, il social network che permette di creare e condividere contenuti originali, divertenti, creativi e coinvolgenti.
Il 25 luglio, a poche ore dal cambio di logo di Twitter, TikTok ha annunciato l’ampliamento nei confini della creazione di contenuti.
TikTok fino ad oggi doveva la sua popolarità alla possibilità di:
- realizzazione di video divertenti e creativi di breve durata;
- creazione di nuovi contenuti di ogni tipo;
- guadagnare tramite video di vario genere.
- sincronizzazione con filtri ed effetti speciali editati nella piattaforma stessa
- possibilità di interagire con i propri follower.
Molti utenti riescono inoltre a guadagnare su Tok Tok tramite la creazione di video che ricevono milioni di visualizzazioni e like in tempi brevi. Il successo dell’app è così grande che viene usati anche dai brand.
La decisione di puntare sulla messaggistica è stata preso dopo la sperimentazione tramite commenti e didascalie dei video. La popolare app cinese imperniata sui mini video non ha offerto molte altre spiegazioni per la nuova funzione.
Ad oggi non abbiamo ancora risultati reali della misura in cui gli utenti abbiano accolto la possibilità di creare post di testo.
Twitter e mondo social: l’advertising online
- tempo: è necessario curare la realizzazione dei contenuti, creare le campagne, monitorare i dati e analizzare i risultati;
- costi di gestione: per realizzarli nel concreto. A volte è una cifra fissa mensile altre no. Il costo varia di certo in base alla mole di lavoro;
- budget pubblicitario: il costo necessario a mostrare le inserzioni ai potenziali clienti. Alcune agenzie anticipano il budget pubblicitario e fatturano la cifra insieme al costo di gestione delle campagne, altre no. L’advertiser percepisce solo fee per il lavoro svolto
Come amplificare la monetizzazione
- capire il proprio mercato di riferimento;
- creare contenuti che i follower vogliono guardare;
- pubblicare regolarmente assicurandosi di essere coerente;
- interagire con il pubblico per attirare più follower. Maggior è l’interazione con i follower, migliori saranno le prestazioni dei post sponsorizzati;
- costruire una propria utenza;
- puntare inizialmente su marchi con circa 50.000 follower;
- utilizzare i trend e incorporarli tra i contenuti.
- visualizzazioni: TikTok riconosce dei guadagni in base alle visualizzazioni dei video. Possono essere prelevati solo 1.000€ al giorno.I restanti devono essere usati come coin da spendere all’interno della piattaforma;
- collaborazioni: ovvero offerte (o proposte) ai brand. Per farlo è necessario avere molti follower ed influenza sui propri utenti;
- affiliazioni: ovvero indicare i prodotti utilizzati all’interno dei video, pubblicizzandoli e sponsorizzandoli. Su questi è prevista una percentuale di compenso per ogni prodotto venduto
- vendita di prodotti: tramite le live, se si hanno almeno 1.000 follower, si può interagire con i propri utenti. Il guadagno avviene nel caso in cui l’utenza mostri il proprio supporto acquistando monete virtuali e doni.