I top manager italiani più influenti su LinkedIn
Ad oggi, i social media sono sempre più centrali nella comunicazione dei top manager italiani.
Scopriamo insieme chi sono i personaggi più seguiti ed influenti su LinkedIn!
Social media e connessione al mondo del lavoro
Il ruolo dei social media nell’era contemporanea è ormai sempre più strettamente connesso anche al mondo del lavoro.
Un report realizzato di recente dall’Osservatorio Social Top Manager di Reputation Manager dimostra che:
- tre manager su quattro sono presenti sulle piattaforme social;
- più di 180 executive sono presenti ed attivi in Italia;
- il 76% dei dirigenti d’azienda è presente almeno su una piattaforma, tendenzialmente LinkedIn (53,1%), seguito da Twitter (26,3%) e Instagram (20,6%);
- il 45% possiede più profili, personali o aziendali;
- solo il 14% dei top manager italiani risulta inattivo;
- il 27% preferisce interagire con altri contenuti web.
LinkedIn risulta quindi essere il canale preferito utilizzato, per chi possiede profili su varie piattaforme, come la principale. Inoltre, nel 2023 il numero complessivo di follower della Top20 dei manager italiani è cresciuto in media del 13,1%.
I personaggi inclusi nell’analisi condividono contenuti principalmente su argomenti quali
- successi aziendali
- tematiche legate all’innovazione
- progetti ed iniziative sostenibili
- focus sulla transizione energetica
- riflessioni e letture dei problemi sociali più rilevanti per la nostra società
- interviste rilasciate
- riflessioni sull’inflazione e sulla crisi economica
- lanci di nuovi prodotti
Top Manager italiani: chi sono i più influenti su LinkedIn
- Stephan Winkelmann: ceo di Lamborghini;
- Luca de Meo: ceo di Renault;
- Nerio Alessandri: fondatore e presidente di Technogym;
- Cristina Scocchia: Illycaffè;
- Andrea Pontremoli: Dallara;
- Alessandro Benetton: edizione;
- Corrado Passera: Illimity;
- Claudio Descalzi: Eni;
- barbara Cominelli: JLL Italia;
- Andrea Orcel: Unicredit;
- Luca Dal Fabbro: Iren;
- Elena Goitini: Bnl Bnp Paribas;
- Philippe Donnet: Assicurazioni Generali;
- Stefano Venier: Snam;
- Pietro Labriola: Tim;
- Pierroberto Folgiero: Fincantieri;
- Marco Mizzau: Consip;
- Remo Ruffini: Moncler;
- Maximo Ibarra: Engineering;
- Fabrizio Palermo: Acea.
Il dirigente aziendale, che registra numeri da record dal 2023, ha visto ad inizio 2024 un ulteriore aumento dei followers che sono cresciuti del 14,7%, arrivando a più di 294 mila. Inoltre, l’engagement medio per ogni suo post pari a 2.400 grazie anche alla frequenza di pubblicazione costante e le tematiche di interesse.
Situazione sugli altri social network
Se è vero che i top manager italiani prediligono LinkedIn per la comunicazione social, va di conseguenza che X (ex Twitter) registri un forte calo di iscritti. L’engagement medio generato sul celebre social di Musk è infatti il più basso registrato nel 2024.
La classifica riporta, ai primi 10 posti per numero di follower e engagement medio per post
- Aurelio De Laurentis: presidente del Napoli, con 754mila follower;
- Lapo Elkann: Italia Indipendent Group, a quota 195mila;
- Giovanni Malagò: presidente del Coni con 26mila follower;
- Elisabetta Franchi: Betty Blue;
- Nerio Alessandri: Technogym;
- Ernesto Maria Ruffini: Agenzia delle Entrate;
- Alessandro Benetton: Edizione;
- Benedetto Levi: Iliad;
- Paolo Arrigoni: GSE;
- Renzo Rosso: OTB.
Instagram, al contrario si è espanso in media del 10,5%, presentando in classifica tra i più seguiti:
- Elisabetta Franchi: Betty Blue;
- Steven Zhang: Inter;
- Brunello Cucinelli: Brunello Cucinelli;
- Margherita Missoni: Missoni;
- Renzo Rosso: OTB;
- Remo Ruffini: Moncler;
- Alessandro Benetton: Edizione;
- Matteo Lunelli: Cantine Ferrari;
- Cristina Scocchia: Illycaffè;
- Nerio Alessandri: Technogym.
Nella Top3 del celebre social network si presentano quindi al primo posto Elisabetta Franchi grazie a Betty Blue e i suoi 3.3 milioni di follower. A seguire, sul secondo posto del podio il presidente dell’Inter Steven Zhang con 571mila seguaci.
Lo stile di comunicazione vincente dei Top Manager
Sono stati individuati differenti specifici approcci e stili di comunicazione vincenti utilizzati dai Top Manager italiani. Questi hanno spostato il baricentro verso argomenti quali business, innovazione, benessere della comunità, informazione e coinvolgimento.
Possiamo suddividerli in quattro differenti modalità comunicative, quali:
- reporter: predilezione per una comunicazione più istituzionale. L’interesse è rivolto soprattutto su tematiche quali business ed informazioni;
- tought leader: comunicazione sui social network tende a stimolare e coinvolgere dipendenti e partner lavorativi;
- supporter: la comunicazione si focalizza molto sul supporto concreto alle comunità in cui opera;
- activist: il leader si espone pubblicamente prendendo posizioni ufficiali. Inoltre si esprime su problematiche sociali e ambientali non necessariamente collegate alla propria sfera lavorativa.
È dunque evidente come anche i top manager italiani utilizzino uno storytelling professionale, raccontando cosa fanno, in cosa credono, che valori trasmettono o che iniziativa appoggiano.
Come abbiamo visto insieme, i social media sono sempre più centrali nella comunicazione anche agli alti livelli manageriali. Questo percorso attraverso il digitale sta quindi entrando nella nuova normalità dei social CEO, per un impegno costante verso un futuro sostenibile a livello economico, sociale e ambientale.