Social Media Trends, 10 previsioni 2024
La fine del 2023 non vuol dire solo feste e ritrovi. Nel marketing significa pensare ai Social Media Trends 2024 per non restare indietro sulla propria strategia pubblicitaria, in particolare per quella che riguarda il digitale. Avere una presenza solida sui social non è più opzionale per i brand che vogliano allargare la propria clientela.
Conoscere i trend aiuta a comprendere su quali canali investire di più, come realizzare i contenuti e soprattutto se investire o meno sull’AI.
Social Media Trends 2024: l’uso dell’AR
Il social dove la realtà aumentata si sta affermando è Pinterest, ma questo trend potrebbe allargarsi anche ad altre app. Per migliorare l’esperienza in-app degli utenti offre infatti dei tool per visualizzare in 3D mobili o oggetti di arredamento nel proprio ambiente, ma non solo.
L’AR si usa anche per “provare” dei vestiti proiettandoli su di sé e addirittura per sperimentare con prodotti di make-up senza comprarli.
Implementare la realtà aumentata è uno dei Social Media Trends 2024 che potrebbe aiutare di più per incoraggiare lo shopping online. Grazie all’AR infatti l’esperienza di acquisto sul web si fa sempre più simile a quella all’interno dei negozi e permette di evitare di acquistare articoli che poi si rivelano sgraditi. Specialmente nel caso dei capi di abbigliamento.
Pinterest e le innovazioni in vista
Facebook e il dilagare dei contenuti AI-generated
Se gli utenti di Pinterest hanno modo di sperimentare con la realtà aumentata quelli di Facebook invece amano l’intelligenza artificiale. Molte pagine di creator ricorrono a questo strumento per realizzare i propri post e questo sta riportando il pubblico giovane su questo social. Pare che l’AI si usi soprattutto per realizzare i reel, brevi video a cui si aggiungono effetti e musica.
Contando che lo stesso fondatore di Facebook si dice innamorato dell’intelligenza artificiale generativa questa avrà di sicuro un posto d’onore fra i Social media Trends 2024. Anzi, alcuni servizi del social dovrebbero integrare presto l’AI per permettere agli utenti di sfruttarla a fini creativi in tutte le sue potenzialità. Lo stesso potrebbe valere per l’altro social di Meta, Instagram.
Gli avatar di Facebook sempre più dettagliati
Instagram: nuovi stickers
Se su Facebook saranno gli avatar a risalire nei Social Media Trends 2024 sul suo “parente” social invece toccherà lo stesso destino agli adesivi. Sono già in fase di test degli sticker modellati sull’alter ego virtuale dell’utente, che potranno essere usati per lasciare reazioni in risposta a video e stories. Si tratta di una sperimentazione epr rendere anche qui gli avatar più interattivi.
Snapchat+ potrebbe avere un posto nei Social Media Trends 2024
All’estero questa app ha sempre avuto un discreto successo e per incoraggiare i suoi creator ha previsto il servizio di abbonamento Snapchat+. Una novità che negli USA avrebbe addirittura surclassato la mossa omonima portata avanti da X(nuovo nome di Twitter) grazie a una differenza fondamentale. Snapchat conosce bene i suoi utenti e le funzioni che continua a introdurre sono semplici ma ben incentrate sul target.
Meglio non sottovalutare quindi la possibilità di investire su questa app per promuovere il proprio brand. Chi sottoscrive l’abbonamento a Snapchat+ sblocca prima di tutto la possibilità di scegliere la durata delle stories che condivide. In più si accede a diversi tool per migliorare la personalizzazione dei contenuti e promuovere prodotti è semplice grazie all’uso dei link affiliati.
LinkedIn e gli eventi in diretta
Parlando dei Social Media Trends 2024 non si può trascurare il servizio web dedicato ai professionisti che desiderano mettersi in gioco. Su LinkedIn l’anno prossimo ci si aspetta che aumentino sempre di più i webinar e le dirette streaming incentrate sui temi caldi del mondo del lavoro. Vale sia per le aziende che per i lavoratori autonomi, i quali spesso tengono corsi o incontri formativi tramite la piattaforma.
Per investire su questo aspetto è probabile che LinkedIn introduca delle variazioni per far risaltare di più gli appuntamenti video con le academy e le imprese. In tal modo sarebbe facile raggiungere un maggior numero di utenti interessato.
Da social LinkedIn si svilupperà come un tutor virtuale
L’algoritmo interno svolge già un ottimo lavoro ma l’AI garantirebbe a LinkedIn di non essere una semplice vetrina di offerte e profili, ma quasi un consulente del lavoro.