Schema.org: i dati strutturati che aiutano i motori di ricerca
Schema.org è un’attività di comunità collaborativa che permette di restare al passo con i continui cambiamenti del mondo web e tecnologico.
Il markup Schema è un insieme di dati strutturati per far riconoscere ai motori di ricerca il significato e le relazioni dietro ai contenuti, quindi fornire risultati avanzati come i rich snippet.
Analizziamo insieme questo strumento essenziale per migliorare la comunicazione con i motori di ricerca!
Che cos’è Schema.org
Possiamo definire Schema.org come quello che ad oggi rappresenta un nuovo vocabolario utilizzato per interpretare le informazioni sui siti Web.
Si tratta di un facilitatore per i siti che compongono il Web nell’utilizzo di dati leggibili dalle macchine. Questi dati sono alla base di un ecosistema di applicazioni utilizzate da milioni di persone.
Ma procediamo con ordine.
I principali motori di ricerca (Google, Yahoo, Yandex e Bing) nel 2011 hanno lanciato Schema.org. La proposta era quella di trovare un’iniziativa di collaborazione per
- creare, supportare e promuovere un insieme comune di schemi per il markup dei dati strutturati su Internet. Tra cui pagine Web, messaggi di posta elettronica e così via;
- impostare un vocabolario comune per permettere alle pagine web di contrassegnare in autonomia il contenuto presente;
- farlo attraverso metadati facilmente riconoscibili dai motori di ricerca, garantendo così l’accesso al significato dei siti.
Ad oggi Schema.org è in rapida crescita nella SEO semantica e chiamato a rispondere alle nuove richieste di mercato. Il vocabolario è stato aggiornato con nuove versioni, di cui la più recente è la versione 15.0. Pubblicata ad ottobre 2022, contiene:
- correzione di alcuni bug;
- miglioramenti a funzionalità implementate;
- elenco dei markup utilizzabili.
Obiettivi ed evoluzione nel tempo
Gli obiettivi principali di Schema.org sono
- creare, mantenere e promuovere schemi per dati strutturati su Internet;
- essere il punto di riferimento nella pubblicazione di linee guida per l’utilizzo dei markup dei dati strutturati sulle pagine Web;
- fornire delle definizioni ufficiali per i tag di microdati;
- standardizzare i tag HTML che devono essere utilizzati sui siti per creare risultati multimediali su specifici topic;
- essere un elemento centrale per lo sviluppo del web semantico;
- rendere i codici dei documenti più leggibili e significativi.
La sua evoluzione ha subito un grosso salto in avanti durante il periodo di COVID-19. Costretto a rispondere alle nuove necessità si è adoperato per:
- rilasciato dati strutturati specifici per aggiornare le informazioni sui siti;
- supportato l’intera community digitale;
- lanciato la versione Schema.org 7.0 pensata per essere al passo con quanto stava accadendo su scala globale;
- implementato gli annunci relativi a cambiamenti nei programmi e in altri aspetti della vita quotidiana;
- creato un nuovo vocabolario accelerato per aiutare la risposta dell’ecosistema Web alla pandemia.
Inoltre, sono stati introdotti alcuni nuovi dati strutturati che consentono ai siti di informare utenti e fornire servizi adeguati alle esigenze dei singoli. Tra questi Special Announcement, Event Moved Online e Event Attendance Mode.
L’importanza dei markup nella SERP
Il linguaggio di Schema.org si fonda su alcuni tag chiamati microdati utilizzati per rappresentare i dati.
Questi sono i markup, aggiungibili al codice HTML delle pagine per migliorare il modo in cui i motori di ricerca leggono la pagina nelle SERP.
I dati effettivi sono chiamati dati strutturati e organizzano i contenuti della pagina facilitando la comprensione delle informazioni.
L’utilità dei markup è evidente soprattutto in quanto permettono di:
- semplificare e perfezionare la scansione e la comprensione del sito da parte dei motori di ricerca;
- migliorare l’efficacia dei risultati mostrati agli utenti;
- fornire informazioni vitali ai motori di ricerca, che possono migliorare la visibilità online e le percentuali di clic del proprio progetto.
Ogni markup viene aggiunto ad una pagina web per permettere ai motori di ricerca di:
- riconoscerne precisamente il significato;
- capire le relazioni e fornire risultati multimediali nei risultati di ricerca:
- migliorare l’esperienza dell’utente;
- rendere la struttura del sito web facile da scansionare per i motori di ricerca;
- migliorarne la visibilità nelle pagine dei risultati di ricerca;
- influire in modo positivo sul posizionamento.
Come è evidente i markup di Schema.org sono estremamente utili e, nel tempo, stanno assumendo un poso sempre più crescente anche per la valutazione del ranking per Google.
Schema.org: i principali formati
Schema.org è composto da set di “tipi” organizzati in modo gerarchico.
Ognuno di questi è associato a un set di proprietà (properties).
Ad oggi abbiamo 797 tipi, 1457 proprietà, 14 tipi di dati, 86 enumerazioni e 462 membri di enumerazione.
I principali formati di markup di Schema.org sono:
- JSON-LD basato su JavaScript;
- JSON-LD per i dati strutturati;
- RDFa (Resource Description Framework in Attributes)
Schema.org ha definito un dizionario di termini (tipi, proprietà e valori enumerati), legati da una tassonomia ben precisa.
Il primo livello della gerarchia è rappresentato dai tipi una raccolta di classi che indicano gli elementi testuali. A ciascuno di essi corrispondono proprietà che li descrivono in modo più preciso.
I tipi più utilizzati sono quelli che fanno riferimento a
- opere creative (come libri, ricette, serie TV o film)
- oggetti non testuali (audio, video o immagini)
- eventi, organizzazioni, luoghi, ristoranti, prodotti
Nonostante questi tecnicismi il processo di implementazione del markup è molto semplice.
Come abbiamo visto insieme, nei suoi primi undici anni di vita, sono già stati milioni i siti che utilizzano Schema.org.
Molte applicazioni di grandi compagnie utilizzano questo sistema per offrire esperienze ricche e valide che non potranno far altro che implementare nel tempo.