Protocollo HTTPS: come funziona
Ad oggi, circa l’83% di tutti i siti al mondo utilizzano il protocollo HTTPS.Ormai il protocollo è parte integrante del Web, in quanto garantisce una navigazione protetta e sicurezza nella trasmissione di dati ed informazioni.
Scopriamo insieme che cos’è il protocollo HTTPS, come funziona e perché è vantaggioso utilizzarlo!
Protocollo HTTPS: che cos’è
- trasmettere in modo sicuro i dati su Internet;
- proteggere integrità e riservatezza dei dati tra computer dell’utente e sito;
- criptare i dati ed informazioni sensibili;
- garantire una connessione sicura tra sito e utente.
- autenticazione. Il certificato SSL (Secure Sockets Layer) permette la verifica dell’identità del sito garantendo che gli utenti siano connessi a un sito legittimo. In questo modo gli utenti hanno la certezza di interagire con il sito web desiderato e non un intermediario;
- integrità dei dati: connessione sicura, che impedisce la modifica manomissione dei dati trasmessi;
- crittografia. Le informazioni scambiate vengono criptate. Garanzia sulla sicurezza della comunicazione dei dati e della protezione dall’intercettazione da parte di terzi.
Protocollo HTTPS: a cosa serve
Il Protocollo HTTPS, grazie alla crittografia, maschera i dati e riduce la possibilità che le informazioni dell’utente possano essere visualizzate o manipolate.
Usando il nuovo sistema, le informazioni inserite nel corso della navigazione sono indecifrabili per eventuali terze parti malintenzionate. Il Protocollo HTTPS nello specifico ha il compito di:
- proteggere l’integrità del sito web;
- impedire attacchi;
- garantire che non vengano alterati o corrotti contenuti del sito durante il trasferimento dei dati;
- proteggere la privacy e la sicurezza degli utenti;
- assicurare che le informazioni sensibili, come password o dati di carte di credito, siano trasmesse in modo sicuro;
- impedire agli intermediari di inserire contenuti nel sito Web all’insaputa del proprietario;
- garantire una connessione più veloce, che fa la differenza in termini di performance.
L’adozione del protocollo è ad oggi consigliata soprattutto a siti web che eseguono transazioni o utilizzano dati sensibili. Ciò non toglie che possa essere utilizzata da qualsiasi altro sito.
HTTPS è anche un requisito di base richiesto dai browser moderni per abilitare funzionalità quali:
- geolocalizzazione;
- compilazione automatica per i moduli;
- camera;
- notifiche push;
- caching.
Quando gli utenti accedono a un sito web che non utilizza HTTPS lo stesso viene indicato come non sicuro nella barra del browser.
L’importanza del Certificato SSL
- autenticare l’identità di un sito web;
- proteggere le transazioni online e le connessioni a Internet;
- mantenere sicurezza nel sistema;
- garantire riservatezza delle informazioni sui clienti;
- impedire ai criminali di leggere o modificare le informazioni scambiate fra due sistemi.
- transazioni con carta di credito;
- credenziali di accesso;
- documenti legali e contratti;
- informazioni sui conti bancari o personali;
- informazioni proprietarie;
- cartelle mediche.
- nome del dominio;
- persona o organizzazione;
- autorità di certificazione emittente;
- sottodomini associati;
- data di emissione e scadenza.
Come eseguire il passaggio da HTTP
Per migrare dal protocollo http a HTTPS è necessario:
- reindirizzare tutti gli utenti con un redirect 301 lato server per tutti gli URL del sito;
- avere un certificato TLS/SSL;
- rinnovare periodicamente i certificati SSL/TLS;
- esaminare con cura i certificati rilasciati per il sito web e controllare che non siano delle falsificazioni;
- limitare le autorità che possono rilasciare certificati per un dominio utilizzando i record di risorse CAA (Certification Authority Authorization).
A livello pratico la migrazione da HTTP ad HTTPS avviene seguendo sei diversi step:
- configurare il sito HTTPS: chiedere eventualmente il supporto del servizio di hosting e acquisire l’apposito certificato HTTPS;
- verificare la proprietà in Google Search Console: rintracciare eventuali problemi associati all’HTTPS . Rivedere inoltre le impostazioni per la rimozione degli URL di geotargeting e quelle i dei parametri URL, crawl rate e disavow file;
- testare ampiamente il sito HTTPS: riconoscere e sistemare eventuali stranezze o contenuti misti;
- reindirizzare tutti gli URL HTTP agli URL HTTPS;
- monitorare la migrazione in Google Search Console.
In conclusione il passaggio da HTTP al protocollo HTTPS è un’evoluzione fondamentale nella sicurezza delle comunicazioni online. Gli utenti possono navigare Internet con maggiore sicurezza e privacy grazie all’integrità delle informazioni fornite.
Allo stesso tempo, le organizzazioni possono offrire un ambiente online più affidabile, proteggendo la loro reputazione e i dati sensibili dei loro clienti.