Profilo LinkedIn efficace: le caratteristiche fondamentali
Ad oggi, creare un profilo LinkedIn efficace è fondamentale sia in ottica di un’azienda sia di un singolo che cerca lavoro e vuole ampliare il network.
Scopriamo insieme cosa rende il proprio profilo LinkedIn perfetto!
Indice
Profilo LinkedIn efficace: da dove cominciare?
La creazione di un profilo LinkedIn efficace, al giorno d’oggi, rappresenta una vera e propria svolta per carriera e il futuro professionale.
Questo social network è infatti lo strumento più utile ad oggi in circolazione per:
- pubblicare le proprie esperienze e lasciarle in vista per eventuali selezionatori;
- facilitare le connessioni tra professionisti di tutto il mondo;
- trovare e proporre opportunità di lavoro;
- mantenere una rete fitta rete di contatti e di relazioni professionali;
- rimanere sempre aggiornati sui cambiamenti e le evoluzioni del mercato di riferimento;
- condividere conoscenze ed esperienze relative al proprio campo di lavoro.
A prescindere della posizione lavorativa che si ricopre, la piattaforma, ove utilizzata al suo massimo potenziale può essere veramente valida.
Per iniziare a creare un profilo LinkedIn efficace, è necessario i seguenti elementi fondamentali:
- nome, cognome, informazioni di base e indirizzo e-mail;
- settore e posizione;
- posizione lavorativa corrente con relativa descrizione delle principali mansioni;
- posizioni lavorative precedenti con relativa descrizione delle principali mansioni;
- percorso di studi;
- capacità, competenze e soft skills;
- eventuali premi e pubblicazioni;
- foto profilo e di copertina;
- almeno 50 collegamenti, destinati a crescere con il tempo.
Infine, è necessario scrivere un riassunto breve ed efficace che descriva competenze ed obiettivi professionali ed aggiornare continuamente i contenuti.
Caratteristiche fondamentali
Per creare un profilo LinkedIn efficace è necessario:
- selezionare le foto più adeguate: utilizzare una foto professionale e di buona qualità permette maggiore visibilità e di conseguenza alte probabilità di essere trovati e contattati dalle aziende. Per uno scatto appropriato si consiglia di confrontare il dress code del proprio settore, utilizzare uno sfondo neutro e scattare un primo piano del viso o un mezzo busto;
- valorizzare le proprie esperienze: la maggior parte degli utenti di LinkedIn si limita a fare un copia/incolla del proprio curriculum. In realtà, la sezione “esperienza” può essere sfruttata in maniera decisamente più efficace. Infatti, quello è lo spazio giusto per descrivere con dettagli interessanti ciò che si è fatto ed imparato in ognuna delle posizioni precedenti. Narrare la propria storia professionale, aggiungendo anche elementi esterni come foto, video, articoli di giornale o presentazioni permette di mostrare nella pratica ciò di cui si è in grado;
- non sottovalutare la sezione formazione ma mettere in luce il proprio percorso di studi. In particolare, questo settore è molto importante per neodiplomati che non hanno ancora esperienza lavorativa. In tal caso è possibile inserire anche progetti scolastici, competizioni, corsi seguiti ed attività extracurriculari ed arricchirla aggiungendo foto, video o articoli.
Consigli per creare un profilo LinkedIn efficace
Per creare un profilo LinkedIn efficace si consiglia di:
- scrivere un headline d’effetto: mostrare la passione per ciò che si fa senza limitarsi a descrivere il proprio ruolo. Inoltre, usare le parole chiave consente di rientrare nelle ricerche dei selezionatori;
- personalizzare il proprio URL: permette di aumentare le visualizzazioni e semplificare le reindirizzazioni al profilo. Il procedimento di personalizzazione è molto semplice. È infatti sufficiente aprire la scheda di modifica presente sul profilo e cliccare sopra “Modifica il tuo URL personalizzato”;
- chiedere le referenze a colleghi, manager, clienti ed altri contatti: averle fa un buon effetto e permette di mostrare le proprie potenzialità al mondo dei recruiter. L’ideale sarebbe averne almeno una per ogni lavoro svolto;
- utilizzare tutte le sezioni: spesso alcune vengono ignorate, ma permettono di essere il più presente possibile sulla piattaforma. Tra queste, ad esempio, i gruppi: entrare a farne parte è un ottimo modo per avere nuovi contatti;
- completare il riepilogo: spesso trascurato, si tratta in realtà di un elemento fondamentale in cui è possibile riassumere il percorso professionale, le aree di competenza e i principali risultati raggiunti. Inoltre, se l’esperienza lavorativa passata si distacca da ciò che si vorrebbe fare in futuro, questa è la sezione giusta in cui spiegarlo.
Cosa evitare
Oltre agli step elencati sopra, per rendere un profilo LinkedIn efficace è necessario tenere in considerazione anche gli errori da non compiere.
Tra i principali:
- lasciare le esperienze lavorative incomplete o non aggiornate: lasciare spazi vuoti o dati non aggiornati può dare alla rete e ai potenziali datori di lavoro l’impressione di un professionista superficiale e disattento. Al contrario, è necessario descrivere ogni ruolo in modo dettagliato, includendo responsabilità, risultati raggiunti e competenze acquisite;
- scrivere un titolo professionale confuso, vago o generico: definizioni come “Poliedrico professionista” non dicono nulla ai recruiter. Occorre infatti essere specifici e mettere in evidenza la specializzazione e il ruolo a cui si ambisce.
- utilizzare in modo eccessivo acronimi o termini tecnici: usarne troppi può rendere il profilo incomprensibile per chi non è del settore. Pur senza scarificare la propria professionalità, conviene sempre mantenere un linguaggio chiaro e accessibile a tutti;
- non personalizzare l’url del profilo: evitare di usare l’URL predefinito di LinkedIn. Personalizzarlo con il nome o una variazione dello stesso per renderlo più professionale e facile da trovare.
Come abbiamo visto insieme, LinkedIn da l’opportunità di collegarsi costantemente a nuove opportunità e nuove persone. Proprio per questo motivo è necessario che venga aggiornato e migliorato con costanza!
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