Hai una domanda?
Messaggio inviato Chiudi

Parole chiave inattive: Google Ads mette in pausa automatica

Parole chiave inattive

Parole chiave inattive e Google Ads

Google Ads ha annunciato una nuova funzionalità che cambierà il modo in cui vengono gestite le parole chiave inattive negli account pubblicitari.

A partire da giugno 2024, il sistema metterà in pausa automaticamente le parole chiave che non hanno mostrato attività significativa, con l’obiettivo di ottimizzare l’efficacia delle campagne pubblicitarie.

Indice
Google Ads
Scopri i corsi riconosciuti Miur

Cosa cambia per le parole chiave inattive?

Le parole chiave definite come “a bassa attività” sono quelle che, pur essendo state create più di 13 mesi fa, non hanno generato alcuna impressione negli ultimi 13 mesi.
Queste parole chiave inattive verranno automaticamente messe in pausa dal sistema. Questo processo aiuterà a evitare sprechi di risorse e a migliorare la focalizzazione su elementi più produttivi all’interno delle campagne pubblicitarie.

La decisione di introdurre questa funzionalità è guidata dall’intento di Google Ads di semplificare la gestione degli account degli inserzionisti.

Con meno parole chiave inattive da gestire, gli inserzionisti potranno concentrare i loro sforzi su quelle che realmente contribuiscono al successo delle campagne. L’obiettivo principale è rendere le campagne pubblicitarie più snelle ed efficienti, eliminando elementi non performanti che possono ostacolare le performance complessive.

Google ha spiegato il motivo di questo cambiamento:

“Vogliamo aiutare gli inserzionisti a semplificare i propri account e a concentrarsi su parole chiave che generano risultati.”

Per cui, Google è stato chiaro: le parole chiave inattive non servono ma potrebbero servire in futuro. E per aiutare gli inserzionisti a rendere più semplice il lavoro SEO consiglia di concentrare la strategia sulle parole chiave attive del momento. E questo vuol dire che sono quelle che generano i risultati. Un lavoro di previsione e di ordine: questo sarà il nuovo modo per Google Ads di lavorare, il quale consiglia di mettere in pausa automatica le parole chiave inattive.

Email di Google agli inserzionisti

Google sta inviando un’email agli inserzionisti per informarli che presto inizierà a mettere automaticamente in pausa le parole chiave a bassa attività.
Nell’e-mail, Google afferma che a partire da giugno 2024, inizieranno a mettere automaticamente in pausa le parole chiave a bassa attività.

Le parole chiave positive nelle campagne di annunci della rete di ricerca saranno considerate a bassa attività se non generano impressioni da più di un anno. Questo cambiamento è progettato per aiutare gli inserzionisti a concentrarsi su parole chiave importanti, piuttosto che ingombrare i propri account con parole chiave dal rendimento scarso.

Opzioni e consigli per gli inserzionisti

Se ritieni che una parola chiave messa in pausa sia ancora vitale per la tua campagna, avrai la possibilità di attivarla manualmente. Ma Google consiglia di riattivare solo quelle parole chiave che prevedi riceveranno impressioni nelle settimane a seguire.
Le parole chiave riattivate saranno soggette a una nuova pausa automatica se non genereranno impressioni nei tre mesi successivi alla riattivazione.

L’email di Google dice che:

“Se decidi che una parola chiave in pausa è necessaria per la tua campagna, puoi riattivarla. Tuttavia, ti consigliamo vivamente di riattivare solo le parole chiave che ritieni riceveranno impressioni nelle prossime settimane. Le parole chiave non in pausa verranno nuovamente messe in pausa automaticamente se non ricevono impressioni nei prossimi 3 mesi”.

Implicazioni per gli inserzionisti

Mettendo in pausa automaticamente le parole chiave a bassa attività, Google ha l’obiettivo di  mettere in ordine gli account degli inserzionisti e incoraggiare un approccio più mirato alle parole chiave ad alto rendimento.
Ma  alcuni inserzionisti potrebbero trovare utile mantenere parole chiave a bassa attività per vari motivi, come l’acquisizione di ricerche a coda lunga o l’allineamento con obiettivi di marketing specifici.

Questo cambiamento implica che gli inserzionisti debbano rivedere e perfezionare le proprie strategie per le parole chiave. Con Google Ads impostato per mettere in pausa automaticamente le parole chiave a bassa attività, gli inserzionisti devono essere più proattivi nell’identificare e dare priorità alle parole chiave ad alto rendimento.
Ciò potrebbe comportare la rivisitazione degli obiettivi della campagna, l’adeguamento delle strategie di offerta e la garanzia che gli elenchi di parole chiave siano aggiornati e pertinenti.

Passi futuri per gli inserzionisti

Se ritieni che una parola chiave messa in pausa sia ancora vitale per la tua campagna, avrai la possibilità di riattivarla manualmente. È consigliabile, inoltre, riattivare solo quelle parole chiave di cui prevedi un’imminente utilità poiché saranno soggette a una nuova pausa automatica se non registrano impressioni nei tre mesi successivi alla riattivazione.

L’aggiornamento punta a migliorare l’efficienza delle campagne su Google Ads, garantendo che le risorse siano allocate in modo più efficace e che gli inserzionisti possano ottenere il massimo ritorno dall’investimento nelle loro attività pubblicitarie.
Con un’allocazione delle risorse più mirata, le campagne potranno generare risultati migliori, riducendo al contempo il sovraccarico di gestione.

Lancia la tua carriera digitale
eCommerce Manager
Scopri il corso con certificazione riconosciuta
SEO Specialist
Scopri il corso con certificazione riconosciuta

Lascia un commento

Vuoi diventare un esperto
nel Digital Marketing?

Iscriviti alla newsletter per entrare nella nostra Community esclusiva! Partecipa a eventi gratuiti, ricevi news di settore e acquisisci competenze pratiche per il mondo del lavoro. Non perdere questa occasione!