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Mobile copywriting: adattare il copy alle abitudini di lettura su smartphone

Mobile copywriting - adattare il copy per la lettura su smartphone

Mobile copywriting: scrivere per la lettura su smartphone

Negli ultimi anni, l’accesso ai contenuti online da smartphone ha superato di gran lunga quello da desktop. Le persone leggono, navigano, acquistano e si informano direttamente dallo schermo del telefono, spesso in movimento e con tempi di attenzione molto ridotti. In questo contesto, il Mobile Copywriting diventa una competenza fondamentale per chiunque voglia comunicare in modo efficace nel mondo digitale.

Ma cosa significa davvero fare Mobile Copywriting?
Non si tratta solo di ridurre la lunghezza dei testi, ma di adattare il messaggio alle abitudini di lettura su dispositivi mobili, ottimizzando struttura, linguaggio e formattazione per garantire chiarezza, immediatezza e coinvolgimento fin dalle prime righe. Un buon copy mobile sa guidare l’utente, catturare la sua attenzione e portarlo all’azione nel giro di pochi secondi.

In questo articolo esploreremo come rendere al meglio i testi mobile-friendly, perché è così importante nella comunicazione digitale moderna e quali tecniche utilizzare per scrivere testi efficaci e performanti su smartphone.
Se vuoi che i tuoi contenuti funzionino davvero, anche sul piccolo schermo, questo è il punto di partenza giusto.

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Quali sono le attuali abitudini di lettura 

Ad oggi, esistono moltissimi canali di informazioni a cui i consumatori possono avere quotidianamente accesso.
 
Le storie possono essere approfondimenti di giornali quotidiano, breaking news breve e veloci fruibili da un sito web o poche righe immediate da leggere sui social. Il fattore importante è il mezzo tramite il quale queste notizie vengono lette. Infatti, ben l’80% della popolazione mondiale lo fa dallo smartphone, anche se si tratta di testi lunghi. 
 
Il problema è che i contenuti scritti per la carta stampata o il web non sempre funzionano bene anche sui dispositivi mobili a causa delle dimensioni limitate degli schermi e al contesto in cui i consumatori li utilizzano.
 
Diventa quindi palese come sia necessaria una nuova linearità, che assecondi la velocità con la quale avanzare i contenuti sullo schermo.
Essa richiede un alternarsi ritmico di brevi paragrafi di testo, immagini, didascalie, video, grafici, citazioni, caption che, se ben organizzati permettono di leggere con agio.
 
Diviene quindi fondamentale creare contenuti specifici ottimizzati ed allocare preziose risorse alla loro redazione. In questo contesto, nasce il mobile copywriting ovvero l’arte di saper adattare il copy a queste nuove abitudini di lettura tramite mobile. 
 

Come progettare un mobile copywriting ottimale 

Come abbiamo visto finora, ad oggi i consumatori preferiscono fruire dei contenuti online tramite mobile e non più attraverso il desktop.
 
In quest’ottica, chi si occupa di mobile copywriting deve:
 
  • assicurarsi che tutti i contenuti siano ottimizzati per i dispositivi mobili, ad esempio articoli, annunci, contenuti sponsorizzati e così via;
  • utilizzare uno stile di scrittura, editing e presentazione, adatto a schermi più piccoli, che riesca a coinvolgere in modo efficace nonostante le maggiori possibilità di distrazione;
  • avere un forte potenziale visivo, da esprimere attraverso foto, video, grafici, citazioni, screenshot;
  • utilizzare titoli e sottotitoli accattivanti ed evocativi: sono fondamentali per spingere chi si approccia alla lettura a proseguirla;
  • inserire un incipit incisivo e delle didascalie in grado di veicolare messaggi importanti;
  • scrivere un testo semplice, dotato di paragrafi e periodi brevi, con un focus su non più di 5/6 elementi;
  • affidare la ricchezza del contenuto e dello stile al lessico e all’integrazione tra testo e visual;
  • non inserire troppi effetti speciali che rischiano di distrarre l’utente dalla lettura. Per lo stesso motivo, mescolare il meno possibile foto con video ed evitare di utilizzare video che superino i 30 secondi.
 
Solo se una storia riesce nell’arduo compito di essere costruita con linearità, e mantenerla intatta durante la lettura, può tenere incollati allo smartphone.
 

Errori da evitare 

Alcuni consigli di mobile copywriting per creare contenuti ottimali per gli utenti sono:
 
  • fornire più informazioni possibili con il minimo delle parole necessarie: eliminare il superfluo ed andare dritto al punto usando frasi brevi e concise;
  • utilizzare gli elenchi: ordinati, concisi e facili da leggere, mostrano chiaramente al lettore dove finisce un punto e ne inizia un altro e sono l’ideale per una consultazione rapida;
  • inserire link: gli utenti da mobili tendono ad essere diffidenti e a mettere in  dubbio la credibilità di un autore se non supportata da link pertinenti all’argomento;
  • considerare il livello di attenzione degli utenti: il pubblico che usa i device mobili la maggior parte delle volte sta nel frattempo facendo altro. Il tempo a disposizione per catturare il loro interessa si attesta quindi su 1 o 2 secondi. In quest’ottica, i titoli dovrebbero essere accattivanti, concisi, brevi, pertinenti, descrittivi per convincere a proseguire la lettura;
  • sfruttare le immagini a proprio vantaggio: ad oggi, gli smartphone più recenti sono ottimizzati per le foto. Questa potenzialità risulta vincente, se applicata ad una strategia di mobile copywriting, in quanto consente di utilizzare grafiche ed immagini ed integrare ad esse i testi. Ad esempio, su Twitter i post che includono elementi visivi ricevono molte più condivisioni rispetto a quelli di solo testo.
 

Modalità di visualizzazione

Un ultimo fondamentale da curare con cura nell’attuazione di un mobile copywriting efficace è quello legato alla modalità di visualizzazione.
 
In quest’ottica è infatti fondamentale progettare l’esperienza mobile attorno al Golden Triangle. Si tratta, ovvero, del modo in cui le persone nell’effettivo si approcciano alla lettura dei contenuti sullo smartphone.
 
I lettori, infatti, non seguono il modello ad F tipico del desktop in cui gli occhi si muovono prima in orizzontale nella parte superiore del testo, poi in verticale lungo la pagina e infine di traverso. Essi, da dispositivi mobili, guardano i contenuti in modo diverso e lo fanno concentrando l’attenzione principalmente sull’angolo in alto a sinistra e sul centro dello schermo.
 
In particolare, essi trascorrono il tempo all’68% nel centro e nella metà superiore dello schermo, e l’86% nei due terzi superiori dello schermo. 
Qualsiasi elemento al di sotto di questo punto viene considerato meno importante. Va da sé che i messaggi sottostanti potrebbero essere quindi ignorati del tutto.
 
Questo modello di visualizzazione prende il nome di Golden Triangle e si verifica semplicemente perché non c’è abbastanza spazio per i vari spostamenti degli occhi in uno spazio così piccolo come quello dello smartphone.
 
Come abbiamo analizzato insieme, assecondare un pubblico che privilegia i dispositivi mobili è fondamentale per il successo continuo del settore dell’informazione. 
 
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