Mobile copywriting: scrivere per la lettura su smartphone
Negli ultimi anni, l’accesso ai contenuti online da smartphone ha superato di gran lunga quello da desktop. Le persone leggono, navigano, acquistano e si informano direttamente dallo schermo del telefono, spesso in movimento e con tempi di attenzione molto ridotti. In questo contesto, il Mobile Copywriting diventa una competenza fondamentale per chiunque voglia comunicare in modo efficace nel mondo digitale.
Ma cosa significa davvero fare Mobile Copywriting?
Non si tratta solo di ridurre la lunghezza dei testi, ma di adattare il messaggio alle abitudini di lettura su dispositivi mobili, ottimizzando struttura, linguaggio e formattazione per garantire chiarezza, immediatezza e coinvolgimento fin dalle prime righe. Un buon copy mobile sa guidare l’utente, catturare la sua attenzione e portarlo all’azione nel giro di pochi secondi.
In questo articolo esploreremo come rendere al meglio i testi mobile-friendly, perché è così importante nella comunicazione digitale moderna e quali tecniche utilizzare per scrivere testi efficaci e performanti su smartphone.
Se vuoi che i tuoi contenuti funzionino davvero, anche sul piccolo schermo, questo è il punto di partenza giusto.
Quali sono le attuali abitudini di lettura
Essa richiede un alternarsi ritmico di brevi paragrafi di testo, immagini, didascalie, video, grafici, citazioni, caption che, se ben organizzati permettono di leggere con agio.
Come progettare un mobile copywriting ottimale
- assicurarsi che tutti i contenuti siano ottimizzati per i dispositivi mobili, ad esempio articoli, annunci, contenuti sponsorizzati e così via;
- utilizzare uno stile di scrittura, editing e presentazione, adatto a schermi più piccoli, che riesca a coinvolgere in modo efficace nonostante le maggiori possibilità di distrazione;
- avere un forte potenziale visivo, da esprimere attraverso foto, video, grafici, citazioni, screenshot;
- utilizzare titoli e sottotitoli accattivanti ed evocativi: sono fondamentali per spingere chi si approccia alla lettura a proseguirla;
- inserire un incipit incisivo e delle didascalie in grado di veicolare messaggi importanti;
- scrivere un testo semplice, dotato di paragrafi e periodi brevi, con un focus su non più di 5/6 elementi;
- affidare la ricchezza del contenuto e dello stile al lessico e all’integrazione tra testo e visual;
- non inserire troppi effetti speciali che rischiano di distrarre l’utente dalla lettura. Per lo stesso motivo, mescolare il meno possibile foto con video ed evitare di utilizzare video che superino i 30 secondi.
Errori da evitare
- fornire più informazioni possibili con il minimo delle parole necessarie: eliminare il superfluo ed andare dritto al punto usando frasi brevi e concise;
- utilizzare gli elenchi: ordinati, concisi e facili da leggere, mostrano chiaramente al lettore dove finisce un punto e ne inizia un altro e sono l’ideale per una consultazione rapida;
- inserire link: gli utenti da mobili tendono ad essere diffidenti e a mettere in dubbio la credibilità di un autore se non supportata da link pertinenti all’argomento;
- considerare il livello di attenzione degli utenti: il pubblico che usa i device mobili la maggior parte delle volte sta nel frattempo facendo altro. Il tempo a disposizione per catturare il loro interessa si attesta quindi su 1 o 2 secondi. In quest’ottica, i titoli dovrebbero essere accattivanti, concisi, brevi, pertinenti, descrittivi per convincere a proseguire la lettura;
- sfruttare le immagini a proprio vantaggio: ad oggi, gli smartphone più recenti sono ottimizzati per le foto. Questa potenzialità risulta vincente, se applicata ad una strategia di mobile copywriting, in quanto consente di utilizzare grafiche ed immagini ed integrare ad esse i testi. Ad esempio, su Twitter i post che includono elementi visivi ricevono molte più condivisioni rispetto a quelli di solo testo.