Guerrilla Marketing: comunicare in modo non convenzionale
Guerrilla marketing: una strategia creativa che punta a sorprendere, emozionare e coinvolgere il pubblico in modo unico.
Questa forma di comunicazione non convenzionale ha l’obiettivo di far emergere il brand in modo non tradizionale, usando idee audaci e fuori dagli schemi. Mentre molte aziende investono milioni in pubblicità tradizionale, il guerrilla marketing offre un’alternativa economica e d’impatto per lasciare un segno duraturo.
Cos’è Guerrilla Marketing?
Il guerrilla marketing si basa su iniziative che colpiscono l’attenzione del pubblico nei luoghi più inaspettati. Può avvenire sia online che offline e punta a stimolare il passaparola.
Una campagna di guerrilla marketing ben riuscita può ottenere visibilità enorme proprio grazie alla sua viralità: le persone parlano, condividono sui social e diventano portavoci del messaggio aziendale senza che l’azienda investa direttamente in pubblicità.
Per avere successo, questa tecnica di marketing richiede due elementi fondamentali: creatività ed esecuzione impeccabile.
A differenza delle campagne tradizionali, il guerrilla marketing spesso non permette di fare test preliminari o correzioni lungo il percorso. Un’iniziativa può portare risultati sorprendenti o fallire del tutto; la chiave sta nel pensiero creativo, nella pianificazione e, a volte, in un pizzico di fortuna.
Consigli per una campagna di Guerrilla Marketing efficace
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Scegliere la postazione giusta: la location è cruciale. È essenziale studiare il flusso di persone nei luoghi in cui si intende agire, in modo da intercettare il proprio target. Sia che si tratti di una campagna fisica o di un’azione online, il luogo deve essere strategico e frequentato dalle persone giuste.
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Puntare sull’impatto emotivo: il guerrilla marketing deve sorprendere. Le persone dovrebbero fermarsi, incuriosirsi e magari scattare una foto o condividerla. Più la campagna riesce a generare una reazione, maggiore sarà il suo successo.
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Allineare la creatività con gli obiettivi: è fondamentale che l’azione creativa rispecchi l’identità del brand e il messaggio che si vuole comunicare. Se il messaggio non è chiaro, il pubblico potrebbe restare confuso o non riconoscere l’associazione con il brand.
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Essere preparati agli imprevisti: il guerrilla marketing non è privo di rischi. Ostacoli come il meteo, regolamentazioni locali o semplici imprevisti tecnici possono compromettere l’iniziativa. Pianificare ogni dettaglio ed essere pronti a rispondere agli imprevisti è essenziale.
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Non invadere o infastidire il pubblico: un errore comune è credere che qualsiasi sorpresa sia una buona sorpresa. Alcune azioni possono risultare fastidiose o addirittura legali. Il guerrilla marketing efficace attira positivamente l’attenzione, senza irritare o invadere la privacy delle persone.
Esempi di Guerrilla Marketing che hanno lasciato il segno
Un modo per comprendere l’efficacia del guerrilla marketing è esaminare esempi di successo di aziende che hanno creato campagne iconiche.
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Nike e l’invito a correre
Nike è celebre per le sue campagne che incoraggiano uno stile di vita attivo.
In una città, Nike ha installato panchine senza seduta, con il logo e la parola “RUN”. L’idea era semplice e incisiva: il pubblico veniva invitato a fare sport anziché sedersi. Questa trovata ha colpito il pubblico per la sua creatività, associando in modo inequivocabile il messaggio “corri” al brand. -
Il lancio di Stranger Things a Milano
In occasione della nuova stagione di Stranger Things, Netflix ha trasformato le strade di Milano nel “Sottosopra”, il mondo oscuro della serie.
Cartelloni e installazioni sembravano far emergere elementi soprannaturali nei luoghi più frequentati della città. Questa campagna di guerrilla marketing è stata un successo per la sua capacità di creare un’atmosfera immersiva e generare curiosità nei passanti. -
La campagna di UNICEF sull’acqua potabile
Per sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo alla mancanza d’acqua pulita nei paesi poveri, UNICEF ha installato distributori automatici che offrivano acqua “sporca”, accompagnata dai nomi di malattie come colera o tifo. Questo esempio di guerrilla marketing ha toccato emotivamente le persone, spingendole a riflettere sulla gravità della situazione. -
The Blair Witch Project: il marketing virale per eccellenza
Prima del lancio del famoso film The Blair Witch Project, i produttori hanno disseminato false notizie sui protagonisti scomparsi, creando un sito che aumentava la curiosità e costruiva la credibilità del film come “vero documentario”.
Questo tipo di guerrilla marketing è stato tra i primi ad avere un impatto globale, diventando un caso di studio ancora oggi. -
Frontline e il cane gigante
Frontline, brand per la cura degli animali, ha utilizzato un enorme cartellone con l’immagine di un cane che si gratta, posizionato su un pavimento di un centro commerciale.
Dall’alto, le persone che camminavano sopra sembravano delle pulci sul cane. Un esempio perfetto di guerrilla marketing che ha trasformato un cartellone pubblicitario in un’esperienza interattiva, con un tocco di ironia che ha conquistato i passanti.
Tipologie di Guerrilla Marketing
Il guerrilla marketing offre una vasta gamma di strategie, ognuna delle quali può essere adattata in base alle esigenze e agli obiettivi del brand.
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Sticker Marketing: distribuire adesivi del brand è una tecnica semplice ma efficace. Gli adesivi possono essere attaccati in luoghi strategici e diventare piccoli manifesti portatili del brand. Per esempio, un adesivo con QR code su uno smartphone o un laptop può indirizzare le persone al sito web dell’azienda, aumentando il traffico in modo creativo.
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Graffiti e Paste-Up: i graffiti sono spesso associati all’arte urbana, ma nel contesto del guerrilla marketing diventano potenti strumenti di comunicazione. Le aziende possono commissionare murales o poster in luoghi di passaggio per catturare l’attenzione. Ad esempio, un negozio può creare segnali visivi che portano direttamente all’ingresso del punto vendita, trasformando l’arte di strada in una guida per il cliente.
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Flash Mob: i flash mob sono ideali per annunciare eventi, spettacoli o lanciare prodotti. Riunendo un gruppo di persone per un’esibizione improvvisa in un luogo pubblico, i flash mob generano sorpresa e attenzione, aumentando la curiosità dei presenti e incoraggiando la condivisione sui social.
I vantaggi del Guerrilla Marketing per il tuo brand
Il guerrilla marketing non è adatto a tutte le aziende, ma può offrire vantaggi unici:
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Bassi costi di investimento: le campagne di guerrilla marketing generalmente non richiedono budget elevati. Anche le piccole imprese possono trarne vantaggio, utilizzando la creatività come risorsa principale per ottenere visibilità.
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Virale e memorabile: il guerrilla marketing, se fatto bene, è difficile da ignorare. Può trasformare una campagna in un evento virale, aumentando notevolmente la notorietà del brand. L’elemento sorpresa e la creatività non convenzionale lasciano un’impressione duratura nel pubblico.
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Connessione emotiva: a differenza della pubblicità tradizionale, il guerrilla marketing tende a stabilire un legame più profondo con il pubblico. Un esempio che suscita emozione o sorpresa aumenta la probabilità che i consumatori ricordino il brand a lungo.
In definitiva, il guerrilla marketing rappresenta una risorsa preziosa per le aziende che desiderano differenziarsi, coinvolgere il pubblico e creare un’esperienza memorabile.
Grazie a idee innovative, il guerrilla marketing può trasformare un messaggio in un fenomeno sociale, e il brand in una presenza inconfondibile nella vita delle persone