Grokipedia: la nuova AI di Elon Musk che sfida Wikipedia

Grokipedia - nuova AI di Elon Musk che sfida Wikipedia

Grokipedia, la nuova AI di Elon Musk

Grokipedia è l’ultima iniziativa di Elon Musk, che continua a spingere l’innovazione digitale in direzioni sempre più audaci.

Scopriamo insieme cos’è, come funziona e le differenze con Wikipedia!

Indice
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Che cos’è Grokipedia

Grokipedia, è un’enciclopedia completamente basata sull’intelligenza artificiale progettata per sfidare Wikipedia, il punto di riferimento delle informazioni online da oltre vent’anni.
Essa nasce all’interno dell’ecosistema xAI, il progetto di Elon Musk dedicato allo sviluppo di intelligenze artificiali avanzate in grado di raccogliere, analizzare e distribuire informazioni
 
In questo senso, Musk promette agli utenti un’esperienza più rapida, aggiornata in tempo reale e apparentemente imparziale, con contenuti generati dall’AI invece che da contributi umani.
 
L’enciclopedia digitale è stata lanciata all’inizio del 2025 con la versione  0.1, e conta già circa un milione di pagine.
L’interfaccia è minimale e funzionale: la homepage è occupata da una barra di ricerca con risultati in tempo reale e l’utente può scegliere tra tema chiaro, scuro o coerente con il sistema operativo del dispositivo. Al momento, Grokipedia è accessibile solo in lingua inglese e non prevede contenuti multimediali come immagini o video.
 
La struttura delle voci ricorda Wikipedia: i contenuti sono organizzati in capitoli con titoli e link cliccabili, mentre la colonna laterale mostra la struttura della pagina e, in fondo, sono elencate le fonti utilizzate dall’AI.
Alcune voci offrono la possibilità di modifica ma l’intervento umano è limitato, in quanto l’obiettivo di Musk è quello di creare un’enciclopedia neutrale, libera da influenze esterne e soggetta solo al fact-checking automatico.
 

Funzionamento e differenze con Wikipedia

l vero elemento distintivo di Grokipedia è la gestione dei contenuti.
Infatti a differenza di Wikipedia, dove le voci vengono create, aggiornate e revisionate dagli utenti, qui tutto è automatizzato.

Nello specifico, l’enciclopedia digitale:

  • raccoglie informazioni da fonti online;
  • le analizza, verifica la loro affidabilità;
  • genera le voci, aggiornandole in tempo reale quando emergono nuovi dati.

Secondo Elon Musk, questo sistema elimina la possibilità che opinioni personali o pressioni esterne influenzino i contenuti e garantisce un punto di vista neutrale, lontano dalle donazioni o dalle campagne di lobbying che, a suo dire, possono condizionare Wikipedia.

Inoltre, le differenze tra le due piattaforme vanno oltre il metodo di creazione dei contenuti.
Su Wikipedia il controllo umano permette correzioni e confronti tra diversi punti di vista, mentre Grokipedia si basa su una centralizzazione delle informazioni e su un’AI che prende decisioni autonome.

Questo comporta vantaggi, come aggiornamenti rapidissimi e uniformità, ma anche rischi: la visione dell’enciclopedia può riflettere, in modo inconsapevole o meno, le convinzioni del suo creatore.
La struttura minimalista e la gestione centralizzata rendono inoltre l’esperienza più lineare, ma riducono la possibilità di intervento diretto da parte degli utenti, limitando la collaborazione tipica di Wikipedia.

Controversie e criticità

Nonostante il lancio sia recente, Grokipedia ha già generato un ampio dibattito. Le principali aree di criticità sono infatti:

  • utilizzo di contenuti presi direttamente da Wikipedia, con adattamenti minimi. Alcune voci risultano praticamente identiche agli originali, contraddicendo le promesse di Musk di fornire contenuti completamente indipendenti. Tutto ciò dimostra che, almeno in questa fase, l’autonomia dell’AI non è ancora pienamente realizzata in quanto il modello è in parte basato su materiale esistente;
  • trattamento di informazioni sensibili: alcune voci, ad esempio quella sul tema del riscaldamento globale mostrano un approccio che si discosta dai dati scientifici consolidati, rispecchiando più che altro l’idea del suo fondatore Elon Musk per il quale esso non è un problema né imminente né reale. Si tratta di discrepanze che sollevano dubbi sull’imparzialità dell’enciclopedia e sulla capacità dell’AI di gestire i contenuti in maniera completamente neutrale.
 
Alla luce di ciò, le reazioni del pubblico sono ad oggi contrastanti: molti utenti apprezzano la rapidità di aggiornamento e la quantità di informazioni disponibili, altri mostrano scetticismo sull’affidabilità e sull’oggettività dei contenuti. Il rischio principale è infatti che Grokipedia possa consolidare un punto di vista specifico senza offrire gli strumenti per un confronto trasparente e aperto tipico delle enciclopedie collaborative come Wikipedia.
 

Prospettive future di Grokipedia

Nonostante le critiche, Elon Musk ha già annunciato l’arrivo di una nuova versione di Grokipedia con funzionalità più avanzate e una maggiore capacità di aggiornamento dei contenuti.
 
Nello specifico, gli sviluppi previsti sono:
 
  • integrazione di immagini e video;
  • espansione a lingue diverse dall’inglese;
  • aumento della libertà di modifica per gli utenti registrati.
 
L’obiettivo è quello di rendere l’enciclopedia digitale più completa e fruibile, capace di competere direttamente con Wikipedia e con altre piattaforme di informazione online.
Ad oggi, l’impatto di Grokipedia sul web è significativo in quanto offre una modalità di aggiornamento immediata, centralizzata e automatizzata, in grado di rivoluzionare il modo in cui le informazioni vengono raccolte e distribuite.
 
D’altra parte, pone interrogativi importanti sul ruolo dell’intelligenza artificiale nell’informazione digitale: come garantire imparzialità, trasparenza e responsabilità quando la supervisione umana è limitata? Come bilanciare rapidità e accuratezza nella gestione di dati complessi o controversi?
 
In questo senso, la sfida di Musk consiste nel dimostrare che un’enciclopedia gestita da AI non solo possa fornire informazioni accurate, ma anche conquistare la fiducia degli utenti, in un contesto dove la credibilità e la neutralità sono valori fondamentali. In prospettiva, essa potrebbe infatti rappresentare il primo passo verso un modello di informazione completamente automatizzato, in cui l’AI  raccoglie dati, li interpreta, organizza e distribuisce in tempo reale.
 
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