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Google Quality Rater: come influenzano i ranking dei tuoi contenuti

Google Quality Rater - come influenzano i ranking

Chi valuta la qualità dei contenuti del tuo sito

In un mondo digitale sempre più competitivo, tutti vogliono che il proprio sito web appaia tra i primi risultati di ricerca di Google.

Ma ti sei mai chiesto come Google possa decidere quali contenuti meritano di apparire in cima alla sua SERP (Search Engine Results Page)?
La risposta non è solo affidata agli algoritmi complessi ma anche a un team di valutatori umani che analizzano la qualità dei risultati mostrati. Questi sono i Google Quality Rater.

Scopriamo insieme chi sono, cosa fanno e come influenzano i ranking dei tuoi contenuti!

Indice
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Chi sono i Google Quality Rater?

Hai mai sentito parlare dei Quality Rater? Sono un team di oltre 16.000 persone distribuite in tutto il mondo, assunte da Google per un compito molto specifico: valutare la qualità dei risultati di ricerca.
Sebbene non siano direttamente coinvolti nell’algoritmo che determina il ranking, le loro valutazioni umane influenzano indirettamente le decisioni degli algoritmi stessi.

Queste persone non sono dipendenti diretti di Google.
L’azienda infatti si affida a società appaltatrici per assumerli tramite contratti temporanei. I Quality Rater rappresentano gli utenti di Google nel loro territorio, con un’attenzione particolare alle differenze culturali, linguistiche e geografiche.

Il loro obiettivo?
Garantire che i risultati di ricerca siano rilevanti, utili e, soprattutto, di alta qualità.

Ecco cosa sapere su di loro:

  1. Familiarità con la lingua e il paese: ogni Quality Rater deve essere a suo agio con la lingua del paese in cui opera. La conoscenza della lingua è fondamentale per valutare la pertinenza e la qualità dei contenuti.
  2. Indipendenza di giudizio: non possono basare le loro valutazioni su opinioni personali, convinzioni politiche o religiose. Devono valutare in modo obiettivo, seguendo le linee guida ufficiali di Google.
  3. Non influenzano direttamente i ranking: sebbene le loro valutazioni non determino penalizzazioni o classifiche dirette, il loro lavoro aiuta a migliorare l’algoritmo di Google.

Cosa fanno i Google Quality Rater?

A questo punto ti starai chiedendo: “Ma cosa fanno esattamente i Google Quality Rater?”

La risposta è semplice: analizzano i risultati delle ricerche di Google e li valutano in base a linee guida specifiche.
In pratica, non sono loro a decidere il ranking dei siti, ma le loro valutazioni vengono utilizzate per migliorare l’algoritmo di Google.

Le linee guida di Google

Per svolgere il loro lavoro, i Quality Rater si affidano alle linee guida generali per il programma di valutazione della qualità della ricerca, che vengono periodicamente aggiornate.

L’ultima versione di queste linee guida è stata pubblicata nel novembre 2023.
Si tratta di un documento pubblico, quindi anche tu puoi consultarlo per avere un’idea chiara di cosa viene valutato dai Quality Rater.
Ecco un riassunto delle principali categorie analizzate:

  1. EATExpertise, Authoritativeness, Trustworthiness (Competenza, Autorità, Affidabilità): questi sono i principi chiave per determinare la qualità di un contenuto.
    Un sito che dimostra competenza nell’argomento trattato, autorità nel suo campo e affidabilità nelle sue informazioni ha maggiori probabilità di ricevere una valutazione positiva.

  2. YMYLYour Money, Your Life (I tuoi soldi, la tua vita): contenuti che trattano di argomenti come salute, finanza, sicurezza, ecc…, sono particolarmente sensibili.
    Google si aspetta che questi contenuti provengano da fonti autorevoli e che siano accurati.

  3. Contenuti utili: oltre all’EAT, i Google Quality Rater devono valutare se i contenuti sono effettivamente utili per l’utente, rispondendo alle sue query in modo completo ed esaustivo.

La valutazione della qualità

I Google Quality Rater non giudicano in base a preferenze personali o opinioni politiche.
Ogni valutazione è svolta secondo criteri chiari e oggettivi, come la qualità dei contenuti, la facilità di navigazione e l’esperienza dell’utente. Ogni sito è analizzato sotto diversi aspetti, e le valutazioni aggregate contribuiscono a migliorare l’algoritmo di Google.

Ecco i passaggi principali che seguono:

  1. Ricerca della query: il Quality Rater inserisce una query di ricerca su Google e analizza i risultati che appaiono.
  2. Valutazione dei risultati: analizza i contenuti mostrati, considerando se rispondono in modo adeguato alla query e se sono di alta qualità.
  3. Assegnazione di un punteggio: dopo aver valutato i contenuti, assegna un punteggio che riflette la qualità e la pertinenza dei risultati.

Le valutazioni non determinano immediatamente i risultati nei ranking, ma vengono utilizzate da Google per migliorare l’algoritmo e affinare il sistema di ricerca.

Come influenzano i ranking i Google Quality Rater?

Ora che abbiamo visto cosa fanno i Google Quality Rater, come influiscono sui tuoi ranking?
In modo indiretto, ma decisamente significativo!

1. Miglioramento dell’algoritmo di Google
Anche se i Quality Rater non modificano direttamente la classifica dei contenuti, le loro valutazioni vengono utilizzate per migliorare l’algoritmo di Google.
Le informazioni raccolte dai Quality Rater vengono aggregate e analizzate dai team di ingegneri di Google.
Se i valutatori notano che i contenuti di un sito non soddisfano i requisiti di qualità, Google può decidere di modificare l’algoritmo per dare maggiore peso a determinati fattori, come l’EAT, o per migliorare la qualità generale dei risultati di ricerca.

2. Influenza sulle strategie SEO
Le valutazioni dei Quality Rater riflettono le aspettative di Google riguardo alla qualità dei contenuti.
Se un sito non rispetta gli standard di qualità, è probabile che perda posizioni nei risultati di ricerca. D’altro canto, un sito che risponde a tutte le esigenze dei Quality Rater (ad esempio, contenuti esperti, autorevoli e affidabili) ha una maggiore probabilità di posizionarsi meglio.

3. Impatto sul concetto di EEAT
Se c’è una cosa che i Google Quality Rater cercano con insistenza è il concetto di EEAT (Expertise, Authoritativeness, Trustworthiness).
Quando crei contenuti, dovresti sempre tenere a mente questi tre fattori. Se il tuo sito è considerato esperto, autorevole e affidabile, avrai molte più possibilità di essere premiato dai Quality Rater e, indirettamente, da Google.

Conclusione: come migliorare grazie ai Google Quality Rater

Quindi, cosa dovresti fare per migliorare il tuo sito e attrarre l’attenzione positiva dei Google Quality Rater?

  1. Cura la qualità dei contenuti: assicurati che siano accurati, completi e scritti da esperti nel settore.
  2. Focalizzati sull’EAT: concentrati su contenuti che dimostrano competenza, autorità e affidabilità.
  3. Ottimizza l’esperienza utente: Google non si limita solo ai contenuti, ma valuta anche l’usabilità del sito, la velocità e l’accessibilità.
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