Content manager: chi è, come diventarlo e quanto guadagna
Il content manager è al giorno d’oggi una tra le figure professionali più importanti per ogni azienda. Nel 2023 infatti contenuti web e storytelling sono fondamentali quando si parla di conversione di contenuti.
Si parla di content intendendo un’informazione di tipo testuale o multimediale necessita una gestione del ciclo del vita. Comunicare in modo pertinente è essenziale cosi come rendere siti, newsletter, brochure etc il più efficaci possibili.
I contenuti web sono lo strumento di marketing online principale. Tramite la pubblicazione di testi persuasivi articoli è possibile aumentare il traffico organico di un sito. Un contenuto per il web deve quindi essere redatto:
- linguaggio chiaro, scorrevole e accattivante,
- ottimizzazione SEO in ottica di posizionamento sui motori di ricerca;
- qualità nei contenuti: articoli, post, foto, video, infografiche, slide, post;
- obiettivo finale: renderli il più possibile virali.
Cerchiamo di analizzare la figura che si occupa di questi contenuti al meglio!
Chi è il content manager
Il content manager è un professionista che si occupa di progettazione di contenuti del sito web. All’ inizio era un lavoro legato a quello del webmaster e ai linguaggi di programmazione. Ad oggi invece si è evoluta e ha un’immagine ben precisa. Il suo ruolo è infatti quello di:
- progettare il sito nei contenuti;
- conoscere Internet da punto di vista tecnico;
- avere competenze d’immagine e di tecnica di scrittura per testi web;
- curare la parte SEO;
- avere doti di creatività e organizzazione;
- decidere giorni e orari di pubblicazione;
- conoscere strategie per analizzare i dati e raggiungere obiettivi.
Non deve quindi badare all’aspetto tecnico di programmazione né alla realizzazione grafica. Di certo skills nel campo possono sempre tornare utili. Ma di base, una volta pronto il content, passa poi le istruzioni al web designer.
Il content manager deve inoltre possedere conoscenze sulle tecniche di storytelling management. E quindi:
- utilizzare tecniche narrative per promuovere e posizionare prodotti e idee sul web;
- attirare l’attenzione dell’audience tramite la storia del brand;
- generare strumenti digitali e relazionali per raggiungere obiettivi dell’azienda;
- veicolare il messaggio trasmettendo emozioni e desideri affinché venga compiuta un’azione.
Attitudine e competenze necessarie
A differenza della comunicazione aziendale classica è quindi ad oggi necessario essere più coinvolgenti. Raccontare la storia del brand lega il prodotto a valori identitari.
Un content manager, per fare ciò al meglio, in linea generale deve:
- conoscere le basi della comunicazione web, social inclusi;
- ottime capacità di scrittura e analisi del testo;
- principi di scrittura immediata tipica del web;
- aggiornamento costante su topic contemporanei e novità in ambito dell’azienda per cui lavora;
- seguire trend dell’attualità e dell’advertising;
- essere a conoscenza delle tendenze su web design.
A livello più pratico sono invece necessarie skills quali:
- principali Content Managment System, sistemi di grafica e fotoritocco;
- WordPress o simili per redigere contenuti e pianificazione editoriale;
- tools per la gestione di progetti e relazioni con clienti. In questo modo si possono aggiornare in modo costante fasi di lavoro, priorità e scadenze;
- visionare e analizzare dati di Google Analytics. Grazie ad esso si può verificare il piano editoriale e decidere se modificare la strategia;
- strumenti specifici per creare news feed o email marketing attrattivi;
- basi di grafica come ad esempio Photoshop o Canva.
Percorso formativo per diventare content manager
Un corso di specializzazione in storytelling e content managment è un ottimo punto di partenza. In questo modo si possono approfondire e conoscere al meglio processi aziendali.
All’interno dei corsi si avrà l’opportunità di:
- sviluppare progetti creativi;
- godere dell’insegnamento di professionisti del settore;
- accostare lezioni teoriche a laboratori pratici e workshop;
- raccontare prodotti e aziende da storyteller;
- imparare a pianificare strategie per raggiungere obiettivi di marketing aziendale.
Diventare content manager significa quindi conoscere diversi aspetti del contenuto web:
- testi, immagini, video, meta-description e meta-data;
- padroneggiare tecniche di scrittura;
- saper scegliere contenuto e tono di voce corretti;
- gestire il calendario editoriale e programmazione pubblicazioni;
- considerare il target dell’audience e il valore di prodotto e servizi da comunicare.
Di certo l’esperienza sul campo è fondamentale. E quindi produrre contenuti per siti web o testate giornalistiche o blog personali.
Richieste sul mercato e guadagno medio
- avere un proprio sito web;
- ottimizzarlo e posizionarlo al meglio tramite SEO;
- raccontare i propri prodotti;
- coinvolgere utenti e consumatori per fidelizzarli.
- a inizio carriera: tra 1.000 € e i 1.500 € al mese;
- livello senior: 40.000 € / 45.000 € all’anno.