Dall’uomo in uniforme a oggi: l’eredità creativa di David Ogilvy
David Ogilvy è considerato il padre della pubblicità moderna. È infatti stato proprio lui a definire il modo di comunicare dei brand unendo insieme rigore analitico e creatività eccentrico e lasciando, in questo modo, una traccia indelebile nel mondo del marketing.
Scopriamo insieme come il pensiero e le campagne di Ogilvy hanno rivoluzionato la pubblicità e continuano a influenzare la comunicazione moderna!
Chi è David Ogilvy
- chef all’Hilton di Parigi, dove apprende l’importanza del lavoro di squadra;
- venditore porta a porta di forni in Gran Bretagna, dove affina le proprie capacità persuasorie;
- spia britannica al servizio dell’ambasciata inglese negli Stati Uniti durante la Seconda Guerra Mondiale;
- ricercatore per la Gallup, dove acquisisce competenze in statistica e ricerca di mercato.
- approccio innovativo;
- unione di lati eccentrici e dandy;
- rigida disciplina professionale;
- stile meticoloso e scientifico.
Le campagne storiche
Tra le campagne e progetti più iconici e celebri di Ogilvy è di certo necessario citare:
- Guinness: l’idea fu quella di associare la birra a una serie di piatti tradizionali tramite materiali stampati ad hoc, trasformando un prodotto già noto in un’icona di gusto e stile;
- azienda di camicie, Hathaway: con la campagna “L’uomo nella camicia Hathaway” trasforma un marchio sconosciuto in un simbolo di fascino ed eleganza tramite il semplice dettaglio di una benda nera sull’occhio di un modello. L’operazione, a basso costo, conquista il pubblico e dimostra l’efficacia di una strategia basata sull’immagine e sulla personalità del brand, anticipando concetti ad oggi fondamentali nel marketing;
- Schweppes: crea il personaggio del Comandante Whitehead, che trasmette autenticità e fiducia al marchio, portando le vendite aziendali a raggiungere 30 milioni di bottiglie l’anno;
- crema detergente Dove: sviluppa una Unique Selling Proposition unica enfatizzando il beneficio specifico del prodotto rispetto ai concorrenti grazie all’headline “un quarto di crema idratante non seccherà la tua pelle come può fare un normale sapone”;
- Rolls Royce Silver Cloud II: “A 60 miglia all’ora, il rumore più forte nella nuova Rolls-Royce è quello dell’orologio elettrico”, accompagnata da un body copy dettagliato di 607 parole. La chiarezza del messaggio convince il pubblico ed ispira molte campagne automobilistiche successive.
Principi fondamentali
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- ricerca: conoscere il pubblico, raccogliere dati e comprendere le esigenze dei consumatori sono passaggi fondamentali per costruire campagne efficaci;
- combinazione tra razionalità ed inconscio: si tratta della chiave delle grandi idee in quanto l’ispirazione funziona solo se la mente è ben informata e allenata;
- studio approfondito: ogni progetto richiede l’approfondimento di concetti diversi. Testi scritti in modo superficiale, infatti, non catturano l’attenzione e non vendono;
- scrittura personale: la comunicazione efficace è diretta, naturale e umana; le parole devono trasmettere autenticità più che rispettare schemi o keyword.
- ambiente stimolante: quando le persone si sentono a proprio agio e valorizzate, lavorano meglio e producono idee più brillanti;
- risultato: la creatività senza obiettivi concreti è inutile. In questo senso una campagna deve sempre vendere o comunicare un valore chiaro.
L’eredità di Ogilvy e la sua influenza oggi
- brand image;
- costruzione di un’identità coerente e riconoscibile nel tempo;
- attenzione alla ricerca di mercato;
- trasparenza e responsabilità verso i clienti.
In definitiva, la sua eredità è duplice: da un lato, la necessità di una comunicazione chiara, persuasiva e rispettosa del pubblico, dall’altro, principi di lavoro e filosofia professionale che continuano a ispirare generazioni di pubblicitari e marketer.