8 tendenze e-commerce da non perdere
Più velocità, meno pensieri: sono queste le caratteristiche che emergono dalle tendenze dell’e-commerce nel 2024.
E poi sfruttare la tecnologia? Pare proprio sia la miglior cosa in assoluto.
Ma c’è da dire anche che l’e-commerce – uno dei settori più dinamici dell’attuale panorama commerciale online – continua a evolversi costantemente. Difatti, annualmente il web è guidato da innovazioni tecnologiche e cambiamenti nelle preferenze dei consumatori.
Ma come ogni anno, numerose tendenze hanno preso piede nel mercato italiano anche nel corso del 2024, cambiando le strategie operative delle imprese e ridefinendo le esperienze di acquisto online.
Approfondiamo nel dettaglio 8 tendenze da non perdere dell’e-commerce nel 2024, analizzando il loro impatto sulle dinamiche del commercio elettronico, passando per un punto fondamentale, ossia come gli operatori del settore devono adattarsi per ottimizzare gli acquisti sul proprio e-commerce grazie ai trend del 2024.
Tendenze e-commerce 2024: premessa
Le tendenze dell’e-commerce del 2024 delineano un quadro ricco di opportunità e sfide per le imprese italiane. Per rimanere competitivi in questo ambiente in costante evoluzione è essenziale investire in soluzioni innovative che aiutano le imprese a distinguersi, come:
- le app per il traffico mobile;
- l’intelligenza artificiale;
- i modelli di abbonamento.
Per cui, sfruttare la tecnologia per soddisfare le esigenze sempre crescenti dei consumatori digitali è ormai la chiave per il successo di un e-commerce.
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Applicazioni per il traffico mobile
Il crescente utilizzo dei dispositivi mobili per l’accesso al web ha reso fondamentale per le imprese l’adozione di applicazioni native o Progressive Web Apps (PWA). Tali soluzioni non solo ottimizzano l’esperienza del cliente, ma permettono anche l’invio di notifiche push, un potente strumento per aumentare le conversioni.
Secondo le statistiche di Shoppy, i consumatori hanno una probabilità tripla di completare un acquisto tramite un’applicazione mobile rispetto al browser web tradizionale. Questo perché le app offrono un’interfaccia utente intuitiva, velocità di caricamento dei contenuti migliorate e la possibilità di sfruttare le funzionalità del dispositivo per offrire esperienze personalizzate, come per esempio la geolocalizzazione.
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Quick Commerce
Il Quick Commerce (chiamato anche Q-commerce), caratterizzato da consegne rapide entro il giorno o addirittura nell’ora stessa dell’acquisto, è un trend che sta guadagnando terreno nel panorama dell’e-commerce italiano.
Infatti, le previsioni indicano che entro il 2028, oltre 5 milioni di consumatori in Italia adotteranno servizi Q-commerce. Questa tendenza impone agli esercenti online di ottimizzare la logistica per soddisfare le aspettative dei clienti in termini di tempi di consegna rapidi. Una vera e propria rivoluzione innovativa.
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User Generated Content (UGC)
Lo User Generated Content (UGC) consistente nell’utilizzo di contenuti generati dagli utenti. È un trend per e-commerce che sta diventando sempre più diffuso nel processo di acquisto online. Integrare foto e recensioni dei clienti nelle schede prodotto, nelle email e sul sito web può aumentare la fiducia dei consumatori. Di conseguenza, crescono anche le conversioni.
Secondo TINT, l’80% dei consumatori preferisce vedere foto reali di testimonianza di altri clienti anziché immagini di banche dati. Per cui in questo nuovo anno le società con un negozio sul web devono incoraggiare attivamente i clienti a condividere esperienze sui prodotti, creando così un ambiente di fiducia e trasparenza che favorisca l’acquisto a lungo termine.
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ROPO (Research Online and Purchase Offline)
La tendenza ROPO (Research Online and Purchase Offline) – che indica il comportamento dei consumatori che effettuano ricerche online prima di concludere gli acquisti in negozio fisico – sta guadagnando sempre più rilevanza nel mercato italiano tanto da diventare una tendenza e-commerce 2024 molto popolare.
Per sfruttare appieno questa opportunità, le aziende devono adottare un approccio omnicanale, integrando le esperienze di acquisto online e offline per offrire un’esperienza fluida ai clienti.
I consumatori apprezzano la possibilità di visualizzare i prodotti online, confrontare prezzi e recensioni, per poi concludere l’acquisto nel punto vendita fisico, dove possono toccare e provare direttamente il prodotto prima di comprarlo definitivamente.
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Intelligenza Artificiale
“Cambierà il modo in cui le persone lavorano, imparano, viaggiano, si curano e comunicano l’una con l’altra“. Sono proprio queste le parole di Bill Gates in merito al futuro dell’intelligenza artificiale.
Secondo Gates le industrie si distingueranno a seconda dell’utilizzo che faranno di tale tecnologia avanzata.
L’Intelligenza Artificiale sta rivoluzionando il settore dell’e-commerce. Sembra essere una tendenza del 2024 tanto diffusa quanto difficile da usare. Ma questo non vuol dire che le aziende non debbano focalizzarsi su questa funzionalità unica che consente di personalizzare l’esperienza del cliente e ottimizzare le operazioni aziendali.
Nel 2024, l’IA è fondamentale per la creazione di:
- contenuti creativi;
- l’ottimizzazione della gestione degli stock nell’e-commerce;
- la personalizzazione delle esperienze d’acquisto.
Per non parlare del fatto che i sistemi di intelligenza artificiale possono analizzare grandi volumi di dati per identificare tendenze, anticipare le esigenze dei clienti e fornire raccomandazioni personalizzate. Il fine ultimo è quello di migliorare l’efficienza operativa e l’esperienza complessiva del cliente.
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Iper personalizzazione del percorso d’acquisto
Con l’annuncio dell’arresto dei cookies di terze parti da parte di Google, la personalizzazione del percorso d’acquisto diventa una priorità per le imprese che utilizzano machine learning per analizzare i dati interni e comprendere i comportamenti degli utenti con l’intento di offrire esperienze d’acquisto altamente personalizzate.
La maggior parte dei consumatori ritiene importante che le aziende utilizzino i dati raccolti per migliorare la loro esperienza di shopping online. Ed è per questo motivo che le aziende con una presenza online devono investire in piattaforme e strumenti tecnologici in grado di raccogliere, analizzare e interpretare i dati dei clienti in tempo reale.
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Modelli di abbonamento
L’adozione di modelli di abbonamento sta diventando sempre più diffusa nel settore dell’e-commerce. Questa tendenza del 2024 fornisce ai consumatori praticità per gli acquisti ricorrenti e allo stesso tempo garantisce alle aziende un flusso costante di entrate.
Ma non finisce qui: favorisce la fedeltà dei clienti nel lungo termine. C’è un punto da considerare: il 57% degli italiani prevede di sottoscrivere un abbonamento entro il 2025. Questo sottolinea l’importanza di tale tendenza per il futuro del commercio elettronico. Perché? I modelli di abbonamento offrono ai clienti la comodità di ricevere prodotti o servizi in modo regolare, eliminando la necessità di effettuare ripetute transazioni e semplificando il processo di acquisto.
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Espansione delle PMI
La globalizzazione del eCommerce dona nuove opportunità per le piccole e medie imprese (PMI) italiane.
I numeri lo confermano: il 79% delle PMI prevede di espandere le proprie attività all’estero nel 2024, invece il 72% dei consumatori è disposto ad acquistare prodotti da aziende situate in altri paesi. Difatti, l’espansione delle PMI è un’altra tendenza da non perdere dell’e-commerce nel 2024.